Rampulla ricorda il suo gol in Atalanta-Cremonese: "Volevo colpire staccando alto di testa"

Rampulla ricorda il suo gol in Atalanta-Cremonese: "Volevo colpire staccando alto di testa"TuttoJuve.com
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di Marco Spadavecchia

Michelangelo Rampulla, ex portiere bianconero, ricorda il suo Atalanta-Cremonese del 1992, quanto segnò il pari dei grigiorossi nelle battute finali dell’incontro. Oggi le due squadre si affrontano a Cremona e lui ne parla a La Gazzetta dello Sport. "Eravamo sotto. Si era agli sgoccioli e ci fischiano una punizione sulla destra – ricorda Rampulla –. Mentre vado su guardo la panchina, Giagnoni mi fa segno “No, No!”, poi però allarga le braccia rassegnato. Garzilli mi dice: “Vai, provaci, ti copro io!”. Volevo colpire staccando alto di testa, poi vedo che la punizione di Chiorri sta andando lunga, mi scaravento sul secondo palo: gol».



CREMONESE OGGI – "Ottimo impatto per una neopromossa, dimostra una solidità non banale – spiega Rampulla –. Questi punti, in ottica salvezza, sono pesantissimi. Il primo grande segreto è il cavalier Arvedi. Una proprietà così è una garanzia. Nicola? Ero nel suo staff a Salerno come preparatore dei portieri e ottenemmo una salvezza miracolosa. Davide è capace, molto preparato e aggiornato. Vardy? Direi di sì. Diventerà il valore aggiunto".