Perinetti: "Juve pronta, non sottovaluterà il Lione. Derby d'Italia a porte chiuse? Un vero peccato"

26.02.2020 13:40 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Perinetti: "Juve pronta, non sottovaluterà il Lione. Derby d'Italia a porte chiuse? Un vero peccato"

Intervenuto ai microfoni di TMW, Giorgio Perinetti ha parlato di alcuni temi d'attualità: “Coronavirus e i rinvii delle partite o le porte chiuse? La prevenzione è la cosa più seria che si possa attuare. Se ne parla da mesi, sarebbe dovuta essere messa in atto da tempo. Oggi sembrano più provvedimenti di pancia che di testa. Però il calcio deve adeguarsi e sacrificare condizioni economiche e tecniche dinanzi a motivazioni primarie”. 

Juve-Inter a porte chiuse: un calcio allo spettacolo.
“Un peccato. Campionato aperto con tre squadre e grande vitalità ritrovata, ma è giusto pensare prima di tutto alla salute dei cittadini. Sempre e non solo adesso, è giusto pensare prima alla prevenzione”.

Champions League: stasera c’è Lione-Juve...
“La Juve si è preparata per questo compito. Il Lione fa sempre le Coppe, ha esperienza internazionale. E non credo che la Juventus sottovaluti l’avversario. Sarà più interessante capire come reagirà in campionato la squadra eventualmente ai tanti turni di Coppa avendo come avversari la Lazio priva di altri impegni e l’Inter che è sempre competitiva”.

Lazio da Scudetto?
“Deve crederci. Ha una struttura societaria snella con ruoli chiari, negli anni ha sempre fatto bene e sta raccogliendo i frutti del lavoro”.

Inzaghi potrebbe dire addio a fine stagione chiudendo un ciclo importante? Attorno a lui tante voci...
“Siamo italiani, contano i risultati. Inzaghi ha dimostrato di saper gestire benissimo un gruppo di giocatori ma lo aiuta il muoversi in una struttura societaria snella. Dover vincere è un peso, provarci è uno stimolo. Bisognerà vedere anche se la Lazio riuscirà a proseguire così nel rush finale”.

La svolta del Milan: come sono cambiati i rossoneri?
“Il lavoro di Pioli è stato proficuo, ma è stato decisivo l’arrivo di Ibra che migliora tutti i giocatori intorno. Ibra dà intraprendenza ai compagni, averlo portato in rossonero è stata una felice intuizione”