Napoli-Juventus, Altafini: “Le tante assenze peseranno. Chi vince prende autostima”

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di Redazione TuttoJuve

Napoli-Juventus, Altafini: “Le tante assenze peseranno. Chi vince prende autostima”

José Altafini parla a Gazzetta.

“Napoli-Juve è sempre una partita per uomini forti”

Per Altafini, la sfida resta un grande classico: intensa, carica di attesa e di intrecci emotivi. Ma questa volta – sottolinea – saranno decisive le numerose assenze. «Il Napoli ha perso tutto il centrocampo, mentre la Juventus senza Vlahovic perde un riferimento fondamentale in attacco. A Conte stanno mancando troppi giocatori, è normale che sia frustrato».

Atmosfera caldissima, ma il fattore campo non basta

Il “Maradona”, secondo Altafini, può fare la differenza ma solo in parte. «Conosco bene quel calore, ai miei tempi era il San Paolo. Ti dà tanto, ma non decide da solo. In stadi così pieni ci sarebbero solo vittorie casalinghe, invece non è così. Napoli e Juventus hanno giocatori abituati alla pressione».

Gli uomini chiave: Hojlund e Conceição

A chi gli chiede un protagonista per squadra, Altafini non ha dubbi: «Nel Napoli avrei scelto Anguissa, completo in tutto. Ma visto che non c’è, punto su Hojlund: gli manca il gol da mesi, ma può sbloccarsi in una grande partita».«Della Juventus scelgo Conceição: i suoi strappi fanno male, sa creare superiorità».

Conte e Spalletti: due tecnici da scudetto

Altafini vede una sfida nella sfida anche in panchina. «Conte parla attraverso i risultati: ha vinto ovunque. Spalletti ha riportato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni, merita grande rispetto. Mi piace come sta rimettendo in piedi la Juve, non era semplice».

Sulla corsa al titolo è netto: «Napoli e Inter sono davanti. Leggermente staccate Milan, Roma e Juventus. Per me rimane un duello Conte-Chivu».

Napoli-Juventus e peso psicologico: “Chi vince guadagna autostima”

Secondo Altafini questi 90 minuti possono incidere sulla stagione. «Il traguardo è lontano, ma la vittoria dà autostima. Napoli-Juve non è una partita qualunque, e chi la vince esce più convinto delle proprie forze».

Infortuni senza fine: “Si gioca troppo, i giocatori non sono di ferro”

Sull’emergenza che colpisce tutte le big, Altafini è chiarissimo: «Partite ogni giorno, campionato, Champions, Coppa Italia, Supercoppa e nazionali. Quando dovrebbero riposare? Il fisico si logora. Tra poco resteranno tre o quattro giocatori per squadra».

E chiude con una battuta, alla sua maniera: «Conte non ha centrocampisti? Vorrà dire che farà difesa e contropiede».