Napoli, Conte dopo la sconfitta a Udine: "Nei momenti difficili serve più carattere, dobbiamo imparare a viaggiare controvento"

Antonio Conte analizza la sconfitta del Napoli a Udine, un ko che pesa più per il modo in cui è maturato che per il risultato in sé. Ai microfoni di DAZN, il tecnico azzurro individua soprattutto nei momenti di gestione il vero tallone d’Achille.

Nel primo tempo, secondo Conte, il Napoli ha controllato senza rischiare: “Non abbiamo subito tiri in porta e potevamo sfruttare meglio le occasioni”. La svolta arriva a inizio ripresa, da un episodio banale come un fallo laterale: “Da lì siamo andati in affanno, ho visto timore. Nei primi venti minuti ci hanno annullato due gol e preso una traversa, ma noi eravamo troppo preoccupati”. Un atteggiamento che, alla lunga, ha favorito l’Udinese: “Se continui così il gol te lo chiami, e noi ce lo siamo chiamato”.

Il focus si sposta poi sull’aspetto mentale: “Nei momenti negativi serve malizia, esperienza, anche perdere tempo. Non bisogna perdere coraggio”. Conte sottolinea come il carattere e il carisma siano le componenti più difficili da allenare: “Esce fuori più la persona del calciatore, è l’aspetto più complicato”.

Infine, il capitolo infortuni e rosa: l’allenatore non nasconde le difficoltà, ricordando di aver lanciato segnali d’allarme anche nei momenti positivi. “Quando giochi tante competizioni e la rosa si riduce, qualcosa paghi”. Il messaggio finale è chiaro: stagione complicata, ma da affrontare con unità, entusiasmo e spirito di sacrificio, imparando anche a “viaggiare con il vento contro”.