Moratti: "Calciopoli il momento peggiore in Italia e nel mondo. Noi radicalmente diversi dalla Juventus"
Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ha rilasciato una lunga intervista a Gazzetta.gr toccando vari temi.
Sui soldi spesi.
"Nel 2000 l'Inter non stava andando molto bene e io non ero contento, lasciavo le decisioni all'allenatore. Non era una scelta giusta. Bisogna spendere saggiamente per vincere, a quel tempo abbiamo speso un sacco".
Sui ricordi indicmenticabili.
"L'Inter del 2010, abbiamo vinto cinque Scudetti consecutivi, c'erano giocatori pieni di passione e sete. Un'altra squadra che ricordo è però l'Inter di Ronaldo, una squadra fantastica ma sfortunata, che ha vinto solo una Coppa UEFA".
Sulle sfide con Juventus e Milan.
"In ogni Paese non c'è solo una grande squadra. C'è la Juventus, il Milan, Roma, Napoli, ma anche altre squadre come l'Atalanta e non è facile affrontarli. Non bisogna seguire la stessa filosofia altrui, noi eravamo radicalmente diversi dalla Juventus".
Su Calciopoli.
"È stato il momento peggiore del calcio italiano, forse anche del mondo. Ora è stato dimenticato. Era una brutta dimostrazione di quella mentalità che esisteva".
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