Moratti: "Acquistammo il Cagliari di nascosto per non fare vendere Riva agli Agnelli"

In un'intervista esclusiva concessa al Corriere della Sera, Massimo Moratti fa riemergere dal passato un retroscena legato al grande Cagliari dello Scudetto. Ecco un estratto sintetizzato da TuttoCagliari.net: "Nel 1964 l’Inter vinse la sua prima Coppa dei Campioni? Alla prima partecipazione. Battendo 3 a 1 il Real Madrid, che vinceva sempre. Ma Herrera mise Burgnich su Di Stefano e Tagnin su Puskas... Una gioia indescrivibile. L’anno dopo rivincemmo la Coppa a San Siro, gol di Jair? Pioveva, la palla passò sotto la pancia del portiere del Benfica. Si vince anche così. Chi era il mio eroe? Mariolino Corso.

Mai vista un’ala con tanta classe. Ho amato Recoba perché in lui rivedevo l’imprevedibilità di Corso. Poi però l’Inter la vendemmo? E mio padre comprò il Cagliari, quando seppe che stava per cedere Riva alla Juve. Il mattino dopo i dirigenti sardi informarono Agnelli che l’affare non si poteva più fare: il club aveva un nuovo proprietario. L’Avvocato non chiese neppure chi fosse. Aveva capito. E il Cagliari vinse clamorosamente lo scudetto? Con Domenghini che l’Inter aveva ceduto per Boninsegna".