McKennie ritrova centralità nella Juventus: 200 presenze, leadership e sogno rinnovo

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di Redazione TuttoJuve

McKennie ritrova centralità nella Juventus: 200 presenze, leadership e sogno rinnovo

Da comprimario estivo a protagonista invernale: Weston McKennie si è ripreso la Juventus, proprio come accaduto nella scorsa stagione. Il centrocampista statunitense ha raggiunto il traguardo delle 200 presenze in maglia bianconerasabato scorso contro la Roma, confermandosi uno degli uomini chiave della squadra.

Fuori dal campo, McKennie si distingue anche per l’impegno sociale: ieri, insieme alla sua associazione “McKennie’s Magical Youth Mission”, ha incontrato i ragazzi dell’oratorio salesiano “Michele Rua” di Torino, portando sorrisi e regali insieme ai compagni Perin e Koopmeiners.

Come riporta Leggo, sul piano sportivo, il texano sottolinea l’importanza del cambio di rotta della squadra: “Ritrovare la nostra identità è stato fondamentale”. Con l’arrivo di Luciano Spalletti, McKennie è diventato ancora più centrale nel progetto tecnico, restando praticamente sempre in campo e saltando appena cinque minuti complessivi. “Spalletti è un bravissimo manager – spiega – sa come tirare fuori il meglio dai calciatori. Ci chiede sacrificio e massimo impegno”.

La classifica alimenta l’ottimismo: la Juventus è a -1 dalla zona Champions League, mentre la vetta dista quattro punti, in attesa dei recuperi delle prime tre. Qualcuno sogna lo scudetto, ma McKennie resta concentrato: “Viviamo giorno dopo giorno. Ora pensiamo a vincere sabato a Pisa”.

Il “maghetto bianconero”, che ha celebrato i suoi due gol stagionali con l’esultanza alla Harry Potter, guarda anche al futuro. Il contratto è in scadenza a giugno e la volontà è chiara: “Vorrei rimanere alla Juventus. Torino, dopo quasi sei anni, è diventata la mia seconda casa”. Un messaggio forte, che rafforza il legame tra McKennie e il mondo bianconero.