Longo in conferenza: "Dovremo restare in partita. Momento difficile non dobbiamo piangerci addosso”

22.09.2018 14:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Longo in conferenza: "Dovremo restare in partita. Momento difficile non dobbiamo piangerci addosso”
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Moreno Longo parla in conferenza.

Che match bisognerà impostare contro la Juventus?
"Serviranno motivazioni a mille contro la Juventus. Non possiamo aspettare la Juve, stiamo in Serie A. Deve essere la nostra Champions League, il nostro Mondiale. Non voglio scusanti, dobbiamo diventare squadra. Nelle difficoltà dobbiamo unirci, non slegarci. Il fondamentale è rimanere sempre in partita".

Mister qualche idea sull'undici base che vedremo domani?
"Devo ancora scegliere gli undici in vista di domani sera. La deciderò nelle prossime ore, sono sincero. La Juventus è una squadra che può giocare sia con il 4-2-3-1 che con il 4-3-3. Hanno calciatori che negli ultimi trenta metri non ti danno neanche un punto di lettura. I bianconeri sono difficili da codificare".

Tre gare in sette giorni; è il primo bivio della stagione?
"Queste tre gare hanno un significato importante. Attendo dei segnali da squadra. Mi aspetto unione e compattezza; voglio vedere una squadra che se la giochi con tutte. Naturalmente Juventus e Roma, sono più difficili rispetto alla sfida interna contro il Genoa. Voglio una squadra che sappia nuotare anche all'interno del mare delle difficoltà".

Perché ha preferito Daniel Ciofani a Pinamonti negli ultimi minuti del match contro la Samp?
"Daniel aveva bisogno di scendere nuovamente in campo, anche in virtù dell'infortunio patito mesi fa. Pinamonti avrà le sue occasioni".

Oltre alla rabbia, però, servirà anche altro; o no?
"Assolutamente. Ciò che mi ha dato fastidio contro la Samp, è la mancanza di reazione dopo lo 0-2. Per salvarsi serve anche altro. Ma serve coesione, serve lottare su tutti i palloni. Ho vissuto una situazione simile alla Pro Vercelli in Serie B due stagioni fa. So quali sono le caratteristichdi una squadra che lotta in quelle zone".

Ci saranno cambi rispetto alle gare antecedenti?
"Sì, sono sincero. Non saranno, però, cambi dovuti a situazioni particolari o a colpe. Quando ci sono situazioni negative, è giusto cambiare e dare l'occasione anche a chi è stato in panchina in queste prime giornate. Serviranno calciatori d'esperienza, e forse anche più strutturati fisicamente". 

Arriva CR7 dopo aver subito cinque reti dalla Sampdoria. Idee?
"Il momento è difficile, ma non dobbiamo piangerci addosso. Ripartiamo dai minuti positivi proposti contro i blucerchiati. Dobbiamo lasciarci alle spalle le cose negative delle scorse settimane. Ad oggi il Frosinone è alla ricerca di un momento positivo, per iniziare ad avere fiducia". 

Continua a persistere il problema della mancanza di finalizzazione in avanti.
"Assolutamente, ma non è un problema solo degli attaccanti. Contro la Samp abbiamo fatto bene per venticinque minuti, ma dovevamo attaccare con più uomini. Ci vuole equilibrio, ma allo stesso tempo dobbiamo osare".