Libero - Come sono diverse le duellanti per lo Scudetto

Su Libero si parla della lotta scudetto. Il bello della corsa scudetto tra Napoli e Juve è che è una sfida tra mondi opposti. Ha una rosa corta, il Napoli, in cui le gerarchie sono definite e immutabili, dove sono i titolari a conquistare i punti e i panchinari sono utili semmai a rappezzare qua e là qualche falla e a portare ossigeno a risultato acquisito. Ha invece una rosa larga, quasi ridondante, la Juve (ora a -4 dalla capolista, ma alle 20.45 ospiterà il Genoa), in cui il confine tra titolari e riserve è vago, e dove queste ultime spesso entrano e vincono le partite che i titolari non si erano meritati di vincere. E all’interno di questa grande diversità ce ne sono altre, più piccole. Il modulo: il Napoli utilizza sempre lo stesso come fosse un reato cambiare, la Juve sa modificarlo un paio di volte durante la stagione.

(...)Diversità, e un unico privilegio condiviso: Sarri e Allegri allenano le squadre che vorrebbero allenare. Non farebbero scambio, perché sono i profeti nelle rispettive “patrie”. In sostanza è tutto diverso, ma nulla è fuori posto, né da una parte né dall’altra. Una sola, però, varrà lo scudetto.