Lazio, Diaconale: "L'ipotesi di allungare il campionato è suggestiva perché giocare a porte chiuse spaventa, colpisce il calcio"

Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, ha parlato a Radio Sportiva.

SULL'ALLARME CORONAVIRUS: "Le ipotesi in campo sono diverse, ognuna di queste ha pro e contro. Bisogna calcolare quale aspetto diventa prevalente. L'ipotesi di allungare il campionato è suggestiva perché giocare a porte chiuse spaventa, colpisce il calcio. Il problema vero è che nessuno è in grado di prevedere quanto sarà lunga questa emergenza e che tipo di sviluppo potrà avere. Bisogna aspettare e vedere".

ANCORA SUL CORONAVIRUS: "La priorità in questo momento è data dall'emergenza dell'epidemia ed il rischio che possa allargarsi ulteriormente. Ogni misura atta a limitarla o eliminarla è benvenuta".

SULLA LAZIO: "In molti credevano che la Lazio prima o poi si sarebbe fermata. La gara di ieri dimostra che il calcolo delle probabilità è sbagliato, ma i conti per lo scudetto si fanno ad aprile".

SU IMMOBILE: "La sua annata incredibile è frutto di un progetto iniziato quando Simone Inzaghi ha assunto la guida della prima squadra. La società lo ha sorretto e insieme a giocatori e tifosi il progetto si è sviluppato, certi traguardi erano impensabili un anno fa".

SULLA PACE TRA I TIFOSI DELLA LAZIO E LOTITO: "I risultati della partecipazione del pubblico lo stanno dimostrando, anche perché oggi non ci sarebbe motivo per portare avanti la contestazione. Il lavoro della società è stato così importante da convincere anche la tifoseria".