Juventus Under 23, Zauli: "Pro Patria? I dettagli faranno la differenza. Dabo può fare ancora il falso nove"

08.05.2021 20:45 di  Benedetta Demichelis   vedi letture
Juventus Under 23, Zauli: "Pro Patria? I dettagli faranno la differenza. Dabo può fare ancora il falso nove"
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Lamberto Zauli ha parlato ai microfoni di Juventus TV: 

Cominciano i playoff c'è orgoglio?

"Abbiamo lottato dalle prime partite per ottenere questa posizione. Volevamo arrivare più in alto possibile e siamo riusciti a rimanere dentro alla griglia dei playoff. Adesso abbiamo la possibilità di giocarceli con ilmmassimo coraggio per cercare di stupire e cercare di vincere le partite. Anche se il percorso che abbiamo guadagnato sarà molto difficile".

Cosa avete imparato dalle due partite con la Pro Patria e come si affronta la gara di domani?

"È una squadra che ha fatto molto bene durante tutto il campionato. Sono arrivati quinti dietro le più forti. È la seconda miglior difesa delle squadre di Lega Pro dietro solamente alla Ternana, questo ti fa capire quanto sia difficile giocare contro questa squadra. Ma noi abbiamo le nostre qualità, siamo uno dei migliori attacchi del campionato e dobbiamo puntare sui nostri pregi. Sará una partita giocata sui 90 minuti e quindi ogni dettaglio dentro la partita può fare la differenza per il risultato finale".

Possiamo rivedere Dabo come falso nove?

"Assolutamente sì. Ha fatto anche molto bene. Non era semplice per lui perché ha provato un ruolo apparentemente non suo anche se io penso che possa giocare nella parte offensiva della squadra. E lo ha fatto con grande intelligenza e umiltà, e ha dato qualità. È entrato in entrambi i gol fatti con il Piacenza e ha dimostrato tutte le sue qualità che vediamo durante tutti gli allenamenti".

Quanto è orgoglioso dei ragazzi che hanno esordito in prima squadra?

"È la cosa più importante, perché noi siamo qui  proprio per questo. Il progetto della Juventus Under 23 nasce tre anni fa proprio con l'idea di far crescere i ragazzi per portarli ad allenarsi e poi per giocare con la prima squadra. Quest’anno ci sono state delle gratificazioni soprattutto per i ragazzi che hanno vissuto la prima squadra in prima persona e per tutte la gente che ci lavorano dietro. Quest'anno ci siamo tolti delle soddisfazioni sotto questo aspetto".