Jessica Schillaci: "Papà era una roccia, anche nella malattia. Giocare nella Juve era il suo sogno"

17.09.2025 10:30 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Jessica Schillaci: "Papà era una roccia, anche nella malattia. Giocare nella Juve era il suo sogno"
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Intervistata dai colleghi palermitani de "La Repubblica", Jessica Schillaci, figlia di Totò, indimenticato protagonista di Italia '90 ed ex attaccante della Juventus, racconta alcuni aspetti legati alla vita del padre, presenti anche nel libro da lei scritto, "Solo io posso scrivere di te. Ricordi di un papà campione": "Se il calcio rubava l'attenzione per i figli? Sì, il calcio lo ha assorbito pienamente. È stato spesso assente. Ma ogni volta che ci incontrava si appianava tutto. “Siete la mia vita” diceva a noi figli. 

La malattia? Papà era un leone, una roccia. Fino a luglio ha sempre fatto la stessa vita di sempre, andava al lavoro nonostante la diagnosi infausta e la chemioterapia. Poi, a settembre, non si è più alzato dal letto. E io che avevo visto il referto della Tac, sapevo che gli restava poco. 

L'approdo alla Juve? Un contratto siglato 2 minuti prima della scadenza prevista dai regolamenti del calciomercato e indossa la maglia bianconera. Era il suo sogno. 

I gol ad Italia '90? Li ho rivisti tantissime volte, in tv, su Internet. È bellissimo: papà era fortissimo. Notti magiche che hanno lasciato il segno nell’immaginario collettivo degli italiani. Rivedo anche i gol fatti in Giappone . Io però non mi intendo di calcio".