Il Giornale - Nella notte di Monaco trionfa il triplete
Nella notte di Monaco
c'è il triplete
ma è quello del PSG
L'Inter si prende una manita in faccia e finisce umiliata dagli olé
Nerazzurri in balia dei francesi subito in vantaggio con l'ex Hakimi. Mai una finale con 5 gol di scarto
di Gianni Visnadi
I risultato è netto, eppure la differenza in campo fra il PSG, che vince finalmente la prima Cham-pions League della sua storia, e l'Inter, che perde la seconda finale in 3 stagioni, è persino più ampia di quanto non dica il 5-0 finale.
Mai nessuno aveva perso con uno scarto così ampio e potevano essere 7 o 8 o anche di più. Da non credere, ma tutto vero. Non un ca-stigo, ma un verdetto sacrosanto:
l'Inter chiude a mani vuote la stagione delle mille emozioni. L'ultima è scioccante e chissà quanti
danni farà.
Parigi la vince col talento e con la tattica, molto prima che con la forza della sua gioventù. All'Inter
l'esperienza di Istanbul non è servita a nulla. Inzaghi perde come peggio non poteva, battuto dal calcio perfetto di Luis Enrique, che gioca senza un vero centravanti, ma con mezza squadra capace di infilarsi nel buco che il finto 9 Dembélé apre andando un po' a destra e in po' a sinistra, immarcabile per tut-ti.
Un gioco con un aggressione altissima e continua, ma con una copertura attenta e puntuale, altro che lo scialo del Barcellona.