Giannichedda a RBN: "Kulusevski deve giocare più vicino alla porta. Bernardeschi? Bisogna capire dove rende al meglio"

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di 'Up&Down', è intervenuto l'ex Juventus Giuliano Giannichedda: "Anche l'Inter ha fatto gli straordinari, quindi penso che non abbia complicato troppo la sfida di domenica. Sicuramente Morata ha giocato 120 minuti e non era al top, bisogna vedere se riuscirà a recuperare la brillantezza. Ogni volta che cambi allenatore ci vuole tempo per adattarsi, è cambiato il modo di gestire la partita. Poi ci sono stati tanti problemi legati anche al Covid, quindi non si riesce mai a giocare 4-5 partite con la stessa squadra per provare ad automatizzare i meccanismi".

Sul tandem Kulusevski-Morata: "Secondo me lo svedese è un giocatore che deve giocare vicino alla porta, è quello che lui predilige. Per esprimersi al meglio Pirlo dovrebbe giocare 4-3-3, ma visto che ha altre idee a livello tattico è giusto provare questo tandem offensivo".

Su Bernardeschi: "Secondo me è un buonissimo giocatore, se uno gioca alla Juve non è possibile che sia scarso. È un giocatore un po' atipico, con l'evoluzione del gioco e i vari allenatori ha cambiato un po' ruolo. Bisogna capire dove rende al meglio, anche se lui dà sempre il 100% in ogni ruolo. Bisogna trovargli la collocazione giusta. Alla Juve hai 25 campioni, tolto Cristiano Ronaldo gli altri devono tutti lottare per la maglia da titolare. I jolly fanno sempre piacere agli allenatori, ma sicuramente nell'undici titolare fa fatica a trovare un ruolo".

Su Chiellini e Buffon: "Gigi avrà un po' sbagliato, ma glielo concediamo. Ben vengano giocatori come lui, che si mettono a disposizione a quel livello e a quell'età, aiutano i giovani a crescere. Giorgio ha messo minuti nelle gambe, sicuramente un giocatore della sua esperienza si fa sentire".

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