Gazzetta - Adzic da urlo

Su Gazzetta: "Adzic da urlo". L’anno scorso ha fatto la spola  con la Next Gen per crescere, ora è tra i grandi : «Ho lavorato tanto per vivere momenti cos컫Sono matto, sono matto». Il bolide del 4-3 al 91’, l’urlo liberatorio, il dito che batte sulla testa a testimoniare il mix di pazzia e incredulità e la corsa ad abbracciare i compagni. A partire da quel Dusan Vlahovic che lo ha preso sotto la propria ala fin dal primo giorno alla Continassa. «Dusan – racconta Adzic a fine partita – subito dopo il gol all’Inter mi ha detto che sono magico», racconta il fantasista classe 2006. Il destino toglie e il destino restituisce.

Vasilije Adzic è la testimonianza vivente che la ruota gira e basta essere ottimisti per trasformare la sofferenza in soddisfazione. Un anno fa l’allora dt Cristiano Giuntoli si prese il rischio di investire 5 milioni e di assegnare a Adzic uno dei due posti extracomunitari pur di soffiarlo alla concorrenza delle big europee. Thiago Motta stravedeva per Vasilije, lo ha trattenuto in prima squadra dopo il ritiro estivo e poi lo ha fatto debuttare in A, ma non è riuscito a goderselo pienamente causa infortuni. Igor Tudor ha ereditato il diamante a fine marzo e ha iniziato a lavorarci.