Fulvio Bianchi: "Lotito fa pace con Gravina. Avrà un posto in FIGC? Marotta nuovo consigliere federale"

Attraverso la rubrica su Repubblica.it "Spy Calcio" il giornalista del quotidiano romano Fulvio Bianchi ha parlato del futuro del calcio italiano. Novità: "Il suo obiettivo è chiaro: poter tornare a far parte del governo del calcio, quel consiglio federale che si riunisce una volta al mese e prende le decisioni che contano. Claudio Lotito è mesi che sta lottando, da quando ha capito che con la Lega di A l'aria per lui era cambiata e non avrebbe trovato più spazio (i due consiglieri federali, in futuro, dovrebbero essere Marotta e Fenucci). Lotito allora ha puntato alla presidenza della Lega di  B:  le regole (sbagliate) glielo consentono, ma in Figc - e non solo in Figc - sono in molti a storcere in naso perché ritengono, giustamente, che ci sia un forte conflitto d'interesse, essendo Lotito patron della Lazio, in A, e della Salernitana, in B. Ma lui non è il tipo che si arrende e di quello che pensano gli altri di sicuro non si interessa : la B deve trovare una soluzione entro fine mese, altrimenti pure lì, come in A, arriverebbe il commissario. A Lotito servono 12 voti, in terza votazione, per diventare il leader del cadetti: non dovesse farcela potrebbe tentare di fare eleggere il suo amico Sagramola, ex ad del Brescia. Ma c'è un'altra strada percorribile: Lotito ha fatto la pace con il suo antico nemico Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro che presto si richiamerà di nuovo Serie C. Una pace di convenienza o di convinzione? Non si sa bene, ma i due si sono riavvicinati dopo molti durisissimi scontri e adesso Gravina porebbe cooptare come consigliere Lotito, visto che Rosso, figlio del patron della Diesel (jeans), ormai vive negli Usa enon può partecipare alla riunioni.

L'altro consigliere in quota Lega C è Abete che da tempo ormai è contro Tavecchio. Lo stesso Lotito ha forti attriti con il suo ex amico presidente della Figc, di cui è stato uno dei grandi elettori, e se dovesse tornare in consiglio passerebbe di fatto all'opposizione. Con Gravina, Abete e Sagramola. Insomma, i consigli federali sarebbero un po' più vivaci di quell attuali... Entro fine mese si saprà. Intanto, non si è ancora capito che vuole fare Gravina. Lascia la C a settembre o dicembre? O la sua è solo una mossa come sospettano in molti? Intanto la C non si è costituita parte civile nel processo contro l'ex presidente Mario Macalli, processo appena iniziato a Firenze. Una decisione strana, quella di Gravina, che qualche società potrebbe anche contestare".