Di Marzio: "Morata si è confermato in Champions, non è un ripiego. Serve un play"
Gianni Di Marzio ha parlato ai microfoni di TMW Radio.
Come commenta la vittoria della Lazio contro il Borussia Dortmund?
"Luis Alberto è maturato molto in Italia, si è trasformato dal punto di vista tattico. E' diventato un giocatore top. Grande prestazione la sua ma è da 7 tutta la squadra. Qualcuno merita di più come Immobile, Felipe, Leiva. E poi Inzaghi, che non ha sbagliato nulla. A Genova era da 5, ieri sera da 9 pieno. Non era facile il riscatto, alcuni giocatori sono stati determinanti. E non dimentichiamo che la Lazio però non si è rinforzata a dovere. Al di là della prestazione di ieri, per fare due competizioni doveva fare qualche sacrificio in più sul mercato. Anche perché in campionato, con gli stessi uomini, è un rischio per tutti".
Chi l'ha più impressionata nelle partite di Lazio e Juve?
"Morata si è confermato in Champions. Tutti i critici avevano bocciato questo ritorno, visto che si pensava a Dzeko e in generale a un altro tipo di attaccante. Qualcuno aveva definito Morata come un ripiego, ma non lo è per niente e lo sta dimostrando. La prestazione di Luis Alberto però è stata magistrale".
Cosa non le è piaciuto di questa Juve?
"Deve ritrovare un playmaker alla Pjanic. Mi auguro che Arthur riesca ad adattarsi, lo ha fatto nell'U20 brasiliana ma da quando è in Europa non lo fa più. Ha bisogno di avere un uomo intelligente in quel ruolo. Chi può dare geometrie è solo il brasiliano".
Spadafora chiede un piano B per la Serie A. Cosa accadrà?
"Non vedo positivamente il ministro, anche se lo rispetto. Lui è da sempre negativo con il mondo del calcio. Non venendo dal mondo sportivo, pensa che il calcio è solo per privilegiati. E poi ha iniziato questa polemica inutile con Ronaldo. Il calcio non deve chiudere. Si deve cercare di trovare un modo affinchè le Asl non prendano il sopravvento".