Di Livio su Lecce-Juve: "Allegri non l'avrebbe pareggiata"

"Antonio Conte è sempre arrabbiato perché sa che non può abbassare la guardia e vuole i suoi calciatori avvelenati. Lamentarsi è la sua forza? Tutti si lamentano, non solo Antonio - precisa Angelo Di Livio a Tv Play, ex bianconero che ha aggiunto -. Lecce-Juventus era una partita da vincere per i bianconeri. Inserire tutti quei giovani nel secondo tempo è stato sbagliato. Thiago Motta avrebbe dovuto usare all'estremo i titolari e portare a casa tre punti fondamentali. La Lazio aveva perso e l'Atalanta avrebbe vinto il giorno dopo. Il tecnico non è stato bravo a leggere la partita.

Gatti sarebbe dovuto rimanere in campo. Sono stato a una cena di un club della Juve, la gente è arrabbiata. Allegri quella partita non l'averbbe pareggiata, avrebbe giocato con tutti dietro la palla. Al 90' la Juventus ha preso quasi un contropiede. Se non si leggono queste situazioni, si fa poca strada. E questi punti non li recuperi".