Dean Huijsen nel mirino: dal sogno alla critica nella nuova era di Xabi Alonso al Real Madrid

Dean Huijsen nel mirino: dal sogno alla critica nella nuova era di Xabi Alonso al Real MadridTuttoJuve.com
Oggi alle 00:45Altre notizie
di Massimo Pavan

Dean Huijsen nel mirino: dal sogno alla critica nella nuova era di Xabi Alonso al Real Madrid

Dopo la fine dell’era Ancelotti, chiusa con una stagione senza titoli, l’ultimo mercato estivo rappresentava l’occasione perfetta per costruire una squadra su misura per Xabi Alonso. La dirigenza del Real Madrid ha soddisfatto quasi tutte le richieste dell’allenatore basco, tranne una: il centrocampista organizzatore. Martín Zubimendi, infatti, ha preferito accettare l’offerta dell’Arsenal invece di trasferirsi nella capitale spagnola.

Dean Huijsen, la scommessa di Xabi Alonso in difesa

Per il centro della difesa, Alonso aveva le idee chiare fin dall’inizio: voleva Dean Huijsen come leader del reparto arretrato. Nonostante la sua limitata esperienza nelle grandi leghe europee — proveniva dal Bournemouth — il tecnico basco fu conquistato dalla sua qualità nell’impostazione e dalla forza nel gioco aereo. Huijsen ripagò la fiducia con prestazioni convincenti e passaggi filtranti che entusiasmarono i tifosi madridisti.

Dalla gloria alla critica: il crollo nel derby

Tuttavia, la storia cambiò nel derby contro l’Atlético Madrid. La pesante sconfitta per 5-2 al Metropolitano mise in evidenza le difficoltà del giovane difensore olandese, protagonista negativo in diversi gol subiti per la sua poca aggressività nei contrasti. Da quel momento, la fiducia dell’ambiente iniziò a vacillare e i primi dubbi sulle sue capacità nei grandi appuntamenti presero piede.

Errori che si ripetono: il caso Anfield

I tifosi del Real Madrid non hanno dimenticato le difficoltà di Huijsen nei duelli con Sörloth, e la storia si è ripetuta ad Anfield, dove Ekitike lo ha messo in difficoltà per tutta la partita. Dopo due test falliti con la maglia dei “blancos”, solo una buona prestazione nel Clásico contro il Barcellona gli ha evitato critiche ancora più dure.

Troppa pressione per un talento di 20 anni?

Come spesso accade con i giovani talenti, l’impatto iniziale di Huijsen è stato probabilmente sopravvalutato. Anche nelle sue apparizioni con la Nazionale spagnola non è riuscito a esprimere al meglio il proprio potenziale. Ora gli occhi dei tifosi e della stampa sono puntati su di lui, in vista del Mondiale negli Stati Uniti del prossimo luglio, dove potrebbe giocarsi la titolarità.