Damascelli: “Il primo attore di questa involuzione disastrosa è John Elkann che già nel duemila e sei aveva presentato la propria idea di calcio affidando ad un francese, Jean-Claude Blanc”
Viaggio nei troppi errori di Elkann Esonerato il tecnico ormai isolato. Non aveva accettato il mercato fatto senza informarlo e da settembre non era più sereno. Il gelo con Comolli di Tony Damascelli.
"Il primo attore di questa involuzione disastrosa è John Elkann che già nel duemila e sei aveva presentato la propria idea di calcio affidando ad un francese, Jean-Claude Blanc, la Juventus del dopo scandalo; per la prima volta, nella sto-ria, il club si ritrovò con un dirigente che ricopriva tutte e tre le cari-che, presidente amministratore delegato e direttore sportivo, l'al-manacco segnala i trionfi del sud-detto, la storia del nuovo stadio è un sopruso, il progetto era stato disegnato dalla precedente gestione. Fu quello il preannuncio del rapporto impalpabile con la squadra del "proprietario", completamente anaffettivo, a differenza degli altri esponenti del ramo Agnelli; la situazione cambiò quando decise di offrire il club al figlio dello zio Umberto, dunque Andrea Agnelli. Ma è opportuno tornare alla cronaca attuale. Tudor ha commesso errori, dal mese di settembre non era più sereno. (...) La scelta più probabile è quella di Luciano Spalletti, (...) A questo punto manca soltanto che anche Spalletti dica di no alla Juventus, nel caso Comolli non avrebbe alibi, come il quartetto del Louvre.".
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