Condò: "Divorzio Marotta-Juve dalle tempistiche insolite. Può essere l'anno buono per spezzare l'egemonia Messi-Ronaldo"

Intervistato da SoccerMagazine, il giornalista Paolo Condò ha parlato anche della Juventus. Partendo da alcune situazioni: "Non so quali siano i motivi della separazione tra la Juve e Marotta, ma è evidente che è successo un fatto traumatico. Si può certamente congedare un dirigente, anche di quel livello, per ringiovanire: ma lo si fa al termine di una stagione, non un mese dopo l’inizio di quella successiva. Pallone d'Oro non a Messi o Ronaldo? È possibile, questo è stato un anno Mondiale.
Nel 2006 vinse Cannavaro, nel 2010 avrebbero dovuto vincere Iniesta o Sneijder ma la platea troppo allargata (e quindi incompetente) votò Messi, nel 2014 la Germania non espresse un candidato forte, se non Neuer (e i portieri non vincono il PdO), e toccò a Ronaldo. Stavolta la Francia ha tanti potenziali vincitori, e questo potrebbe portare a una frammentazione del voto della quale approfitterebbero Modric o ancora Ronaldo. È tutto aperto".