Benfica, brutta tegola per Mourinho: si ferma Sudakov

Un fulmine a ciel sereno scuote il ritiro dell’Ucraina e fa tremare Lisbona: Heorhij Sudakov si ferma, e le prime notizie sono nerissime. Il talentuoso centrocampista del Benfica ha riportato un «infortunio molto grave», come annunciato senza giri di parole dal CT Serhij Rebrov. Una diagnosi che pesa come una sentenza, sia per il giocatore sia per il suo club.

Le dinamiche dell’incidente restano poco chiare. Sudakov, sceso in campo nel primo tempo della sfida persa contro la Francia nelle qualificazioni mondiali, avrebbe giocato già condizionato da problemi fisici precedenti. In conferenza stampa Rebrov ha ammesso:
«Non sapevo che avesse un infortunio. Ha detto di aver sentito dolore durante il riscaldamento. Dopo il primo tempo contro la Francia ha avvertito un fastidio. Purtroppo, non potrà aiutarci».

Il CT ha poi precisato che il guaio fisico non è sorto in nazionale, bensì in precedenza:
«Dalle nostre valutazioni abbiamo capito che si trattava di un infortunio molto grave. È tornato a casa, ma è un problema che si è trascinato dal Benfica. Non ha svolto nemmeno un allenamento con noi».

Per José Mourinho si tratta di una vera batosta: lo “Special One” rischia di restare a lungo senza uno dei suoi talenti più importanti in mezzo al campo. In un primo momento si era parlato di un semplice sovraccarico all’anca, ma le parole del CT lasciano presagire uno stop molto più serio.

La notizia riguarda da vicino anche la Juventus, che affronterà il Benfica il 21 gennaio in una sfida cruciale di Champions League. Se l’infortunio di Sudakov fosse realmente così pesante, il centrocampo dei portoghesi perderebbe una pedina fondamentale.