Allianz Stadium in piedi per Vlahovic: un boato che sa di riconciliazione?
Nel momento più delicato, l’Allianz Stadium si stringe attorno a Dusan Vlahovic. Al minuto 89 della sfida contro l’Udinese, con la Juventus avanti 2-1 anche grazie al suo gol su rigore, l’attaccante serbo viene richiamato in panchina da Massimo Brambilla per far posto a Teun Koopmeiners. In quel momento, lo stadio esplode: standing ovation e cori “Dusan! Dusan!” per un tributo tanto inatteso quanto carico di significato.
Standing ovation Vlahovic: il segnale dello Stadium
Mentre il numero 9 si avvicina alla linea laterale, il pubblico lo accoglie con un applauso travolgente, un gesto di riconciliazione dopo settimane di tensione, critiche e voci di mercato. Vlahovic, visibilmente commosso, ringrazia alzando le mani verso i tifosi: un momento di forte empatia che ribalta il clima dei fischi di fine primo tempo.
Il gol su rigore che ha aperto la gara è stato importante, ma a colpire è stata soprattutto la prestazione generosa del serbo, fatta di sacrificio, lotta e spirito di squadra, che ha ricordato quella vista a Madrid. In una serata simbolica, la prima del dopo-Tudor, lo Stadium ha scelto di stare accanto al suo centravanti, restituendogli fiducia e calore.
Un gesto che va oltre il risultato, e che potrebbe segnare una svolta nel rapporto tra Vlahovic e l’ambiente bianconero. La Juventus cerca la scossa per ripartire: l’abbraccio dello Stadium al suo numero 9 è un primo, importante passo verso una nuova unità.
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