Allegri-Juve, Paco d'Onofrio: "Non vedo presupposti per licenziamento per giusta causa, ma margini per una contestazione disciplinare. Mossa società è strategica"

Paco D’Onofrio, avvocato specializzato in diritto sportivo, è stato interpellato sulla rottura tra la Juventus e Massimiliano Allegri dai colleghi di Libero. Le sue parole: "Chi l’avrà vinta? Prima di tutto il fatto che la società abbia inviato la notifica non vuol dire che sia fondata e che venga accolta da un tribunale. Quindi è presto per esporsi. Era un atto dovuto alla luce delle modalità con cui è avvenuto l’esonero. Se vedo la giusta causa nel licenziamento? Resto dell’idea che non ci siano i presupposti per il licenziamento per giusta causa. Vedo più i margini per una contestazione disciplinare.

Per questo immagino che Allegri impugni la questione. Come spiego la mossa della Juventus? Credo sia “strategica”, per così dire. In che senso? È una mossa sollecitatoria per invitare Allegri a sedersi nuovamente al tavolo e trovare un accordo sulla buonuscita. Conviene a entrambe le parti trovarlo. Se la vicenda andasse in tribunale lederebbe l’immagine di tutti. Dal punto di vista mediatico sarebbe un peso sia per una società che guarda al futuro sia per un allenatore alla ricerca di un nuovo incarico"