ALLEGRI alla Rai: "Complimenti al Chievo. Vittoria importante, l'assenza di Pirlo pesa. Visita di routine di Conte, rapporti normali con lui"

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, si è presentato ai microfoni di Stadio Sprint per commentare la vittoria sul Chievo Verona per 2-0. Ecco le sue parole racconte da Tuttojuve. "Innanzitutto devo fare i complimenti al Chievo perchè ci ha creato difficoltà nella costruzione del gioco, con un pressing alto per tutto il primo tempo. Noi abbiamo avuto occasioni su calci da fermo ma siamo sempre stati pazienti ed ordinati. E' una vittoria importante perchè venivamo da due successi facili perchè, dopo 15 minuti, eravamo già sul 2-0 e sul 3-0; non si può vincere sempre così e ci sono gare in cui si deve soffrire per conquistare i tre punti, ed oggi - ha ammesso - è proprio quello che è accaduto. La squadra ha dato segnali di maturità, non era semplice giocare contro questo Chievo ben organizzato, che in campionato ha subito appena 22 gol; è stata necessaria una magia di Pogba per fare gol. Queste sono le partite più difficili. Pogba via? L'allenatore vuole sempre grandi giocatori ed io Paul me lo terrei; intanto è mio ed ora penso a raggiungere gli obiettivi prefissati con la società. L'asenza di Pirlo? Pesa sempre la mancanza di uno come Andrea, perchè ti dà geometrie in mezzo al campo e sui cali da fermo ha un piede magistrale, anche se - ha sostenuto - Tevez è stato bravo a battere i corner e le punizioni.
Pirlo, comunque, sta bene, da domani sarà a dipsosizione e mercoledì sarà della partita. Mercato? Ho parlato con la società e se devono arrivare giocatori importanti è solo per arricchire la rosa. Fiorentina-Roma? Noi il nostro dvere l'abbiamo fatto; ci sono ancora tante partite prima di vincere lo scudetto e, mal che vada, stasera saremo a +5. Il cambio di Vidal? Arturo - ha dichiarato - l'ho sostituito dopo il vantaggio perchè lui e Marchisio erano ammoniti; Claudio è più riflessivo, Arturo è un generoso e rischia spesso il giallo però stava giocando discretamente bene. Freddo con Conte? Quella di Antonio è stata una visita di routine di un CT. E' venuto a trovarci e ci ha fatto piacere; è stato tre anni alla Juve ed ha ottenuto grandi risultati, poi ha scelto di andare via. E' un rapporto normale tra un tecnico di club ed un commissario tecnico - ha affermato - di una nazionale. Rapporti freddi? Ci dovevamo biaciare in bocca? Abbiamo parlato tranquillamente e serenamente".