Racconti in bianconero - La campagna acquisti del barista juventino

Racconti in bianconero dei mondiali di calcio
28.06.2018 11:10 di  Michele Messina   vedi letture
Racconti in bianconero - La campagna acquisti del barista juventino
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Stamani mentre aspettavo di ordinare i cornetti, il simil Cucciolone per il Presidente, i caffè di cui uno macchiato e il cornetto gelato per il vicepresidente dispensatore di storie e consigli, ho visto una sciarpa bianconera volteggiare vicino al bancone. Ho preso atto dell’oggetto e mi sono messo a parlare con il barista, tra un cornetto alla crema per Luca e quello ai frutti di bosco per me, della campagna acquisti dei bianconeri. Ho saputo che Pjanic è diretto verso Barcellona per 80 milioni di euro, dato che è in scadenza di contratto, al suo posto è atteso l’arrivo di Milinkovic-Savic, ho obiettato che se un giocatore non vuole restare è libero di andarsene, rispettando la linea della famiglia Juventus. Rugani è diretto verso Londra, Cancelo è uno dei migliori giovani per il futuro, potendo ricoprire tre ruoli in campo, che Higuain andrà via dopo il mondiale e al suo posto dovrebbero arrivare Lewandowski o Morata. Me ne sono andato portando la guantiera delle consumazioni, dato che Roberto o Annibale non si trovavano. Finite le procedure relative alla trascrizione dei voti della prima e terza prova nell’apposite schede, come suggerite dal vicepresidente Vincenzo, sono ritornato al bar con Francesca e nell’attesa che effettuasse le operazioni di ricarica della sua sim, ho iniziato a sfogliare la copia de Il Corriere dello Sport, conteneva le stesse notizie datemi dal barista bianconero. Mah, devo chiedere delucidazioni a Monsieur Travin o al sempre più preciso Ndostaturo. Nel frattempo Mister Maggico dopo aver assistito a Francia-Danimarca, è rimasto basito, come fare a rinunciare alle bellezze sinuose delle transalpine a favore delle disinibite e procaci figlie di Andersen.

Ah com’è brutto il tumulto del cuore! Passano agli ottavi con sospiri la Spagna campione del mondo e il Portogallo del fenomeno Ronaldo graziato dal signor Enrique Caceres Villafane della scuola paraguagia. Il Var non è uguale per tutti. Vi arriva anche la Francia senza Pogba e Matuidi e i rossoneri di Fassone e Mirabelli sono fuori dall’Europa. Si qualifica anche l’Argentina di Omarino, in panchina, e Higuain, sancito dal ritorno alla rete di Messi, che colpisce anche un palo. Genny tifava Nigeria e Michelinho l’Argentina, è proprio vero che i figli non seguono mai le scelte dei padri. Gregorio è salito a Bologna e risulta assente al compleanno di Maria Teresa, impegnata a festeggiare con Chiara. La torta di compleanno reca al centro una cialda contenente il simbolo della Juve, che ha suscitato qualche perplessità: è stata la bambina a chiederlo e non bisogna mai ostacolare la trasmissione delle sane tradizioni di famiglia.