OBIETTIVO FINALE, MA NON SIAMO ALLEGRI

Obiettivo finale raggiunto, ma siamo allegri? No, siamo soddisfatti? No, la Juventus ha perso due ad uno ed e' stata a otto minuti dai supplementari, è verissimo che i bianconeri hanno sbagliato due occasioni con Vlahovic ma hanno anche rischiato di prendere altri due gol da Castellanos, oltre ai due incassati e non sarebbe stato uno scandalo.

Abbiamo visto una Juventus presentabile solo dopo il due a zero laziale, prima no. Era una partita decisiva è la Juventus si è fatta superare su un corner con un errore individuale pesantissimo.

Dispiace calcare ancora una volta la mano, ma l'errore è ancora una volta di Alex Sandro, un errore gravissimo, perdoniamo Bremer per l'errore del secondo tempo, del resto a volte sbaglia ma spesso è il migliore, non possiamo dire la stessa cosa di Alex Sandro, scelta pensantissima di Massimiliano Allegri, che l'aveva difeso in passato ma che oggi conferma i timori che abbiamo su questo giocatore, ormai non più adatto per essere un calciatore della Juventus. 

I cambi questa volta hanno inciso un po' di più, Milik si è fatto trovare puntuale su un tiro cross di Weah fino a quel momento totalmente nullo, ma almeno capace di prendersi la sufficienza con questo colpo forse giusto forse sbagliato ma fortunato che ha permesso al polacco di portare la Juventus in finale.

La Juventus va in finale, farà la supercoppa italiana, ma ci arriva con il fiato corto, ancora una volta, ancora una volta con tante perplessità per una squadra che può e deve fare di più e che forse deve cambiare modo di giocare perché Chiesa come seconda punta non incide e forse serve realmente un giocatore come Yildiz e con il Milan forse è il caso vedere anche lui in campo. 

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