KEAN VA, LO STADIUM MENO

La serata di ieri è stata positiva, i bianconeri hanno giocato una bella partita, mostrando molta più corsa dell’ultimo periodo e grande voglia. Speriamo tutti che possa essere di buon auspicio per martedì quando i margini di errore saranno minimi e dove servirà il massimo supporto ed apporto di tutti. È stata la serata di chi gioca meno, chiaramente la serata di Moise Kean che conosciamo da tanto e che fin dalle prime partite in primavera abbiamo iniziato ad apprezzare con doti fuori dal comune. 

LA SUA NOTTE -  è stata la notte di Kean con due gol, il primo da attaccante vero, il secondo più di potenza ed astuzia, abile poi a procurarsi anche Il rigore del tre a zero, una prova che lo ha portato verso la standing ovation dello Stadium arrivata subito dopo un controllo volante di tacco che ha infiammato tutto il pubblico. Per lui, figlio della Juventus, il modo migliore per continuare la sua storia sognando qualche minuto martedì.

STADIUM, COSÌ NON VA - l’elemento più paradossale della giornata è stata la polemica tra le curve dello Stadium, polemica che non fa bene a nessuno e che sicuramente non porta da nessuna parte. Martedì serve un solo pubblico, tutto unito, che tifa a favore, chi non ha intenzione di incoraggiare la squadra può restare a casa, martedì per fare l’impresa servono tutti, dai calciatori all’ultimo dei tifosi, compresi gli steward.

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