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Tedesco su McKennie: "Felice per lui, deve avere il tempo per crescere. Vi racconto come ha conquistato la mia fiducia". E poi aggiunge: "Grato alla Juve per l'opportunità..."

21.09.2020 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Tedesco su McKennie: "Felice per lui, deve avere il tempo per crescere. Vi racconto come ha conquistato la mia fiducia". E poi aggiunge: "Grato alla Juve per l'opportunità..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

E' stata una delle piacevoli sorprese del match vinto con la Samp. Weston McKennie ha già rubato la scena, i fans ne hanno elogiato la sua prestazione sui social network e la Juventus potrebbe aver trovato il suo tuttofare. La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex tecnico di Weston McKennie allo Schalke 04 ed attuale guida tecnica dello Spartak Mosca, Domenico Tedesco, per parlare dell'esordio del suo ex calciatore e non solo:

Weston ha già conquistato la Juve, nel primo incontro stagionale si è ben distinto sia da centrale che da esterno alto. Quali sono le tue aspettative su di lui?

"Prima di tutto sono molto felice per lui, penso che fosse importante iniziare bene la sua prima partita di campionato. È stato un primo passo nella giusta direzione. Ma non ci si deve mai dimenticare che questo è un grande passo per un giovane giocatore, perché per giocare in un club così grande come la Juve deve esibirsi bene in ogni match. Tuttavia è importante essere pazienti e dare ai giovani il tempo per crescere".

Sappiamo che quando sei arrivato allo Schalke, McKennie aveva giocato solo una partita nella stagione precedente ed era molto giovane. Come è riuscito a conquistare la tua fiducia?

"Non c'è un segreto o un qualcosa di misterioso (ride ndr). Si è allenato e ha giocato molto bene. E ho visto che ha dato in ogni momento il massimo delle sue possibilità. Se vedi tutto questo, è facile per un allenatore fidarsi di un giocatore".

A tuo parere, la Juventus ha fatto un affare? È il club giusto per la sua crescita?

"Non credo che che daremo a Weston un motivo per cui preoccuparsi delle nostre aspettative. Dal mio punto di vista, ha avuto una buona partenza e spero che possa continuare così". 

Secondo te, somiglia ad un altro calciatore del passato o di questo presente?

"Non mi piace confrontare i giocatori, perché ognuno ha i suoi punti di forza. Weston è veloce, molto bravo nel controllo palla e nel pressing. Ha un ottimo colpo di testa - e prima di tutto - non si arrende mai. Dà il 100% in ogni situazione in campo".

Si dice che sia stato Pirlo a richiederlo fortemente. Cosa pensi possa averlo colpito? E cosa può imparare ancora di più Weston sotto la guida di Andrea Pirlo, uno dei migliori centrocampisti del mondo?

La prima parte della domanda la devi porre direttamente ad Andrea Pirlo. Sulla seconda parte: sono sicuro che ogni giocatore può imparare molto da Andrea Pirlo. Era un giocatore magnifico e sa davvero come si gioca a calcio".

Secondo lei Omar Mascarell e Suat Serdar potrebbero giocare alla Juventus o in altre squadre di vertice? Cosa ne pensi di loro?

"Sono dei bravi ragazzi, oltre che dei buoni giocatori. Ma al momento stanno giocando per lo Schalke 04, quindi non conosco i loro piani per il futuro".

Sei andato a visitare la Juventus qualche tempo fa. Cosa ricordi di quell'esperienza e pensi che la Juve riuscirà a vincere la Champions League con il nuovo allenatore?

"È stata una bella esperienza vedere come lavora una squadra come la Juventus. Sono molto grato per questa opportunità unica, la Juve è uno dei club più grandi del mondo. Vincere la Champions League non è così facile. Ci sono cinque o sei squadre che sono in grado di vincere questa competizione. E ovviamente la Juve è una di queste".

Come va allo Spartak? Mister cosa puoi raccontare di questa avventura?

Mosca è una città fantastica. Mi piace davvero vivere lì - e mi piace anche lavorare per lo Spartak. È il club più grande della Russia con circa 30 milioni di fan in tutto il paese. Abbiamo una squadra molto giovane, circa 23 anni in media. Ma abbiamo anche un ottimo sviluppo, abbiamo aiutato la squadra in una situazione difficile la scorsa stagione. In realtà siamo secondi dopo otto partite, a pari punti con la capolista Zenit. E penso che abbiamo un buon stile di gioco, riusciamo ad avere il 60% di possesso palla e siamo una delle squadre con il maggior numero di tiri in porta. Spero che potremo giocare una grande stagione, in modo da poter dare una gioia ai nostri tifosi".

Si ringrazia Domenico Tedesco per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.