Alessio convinto: "Inna-Morata, la Juve ha bisogno di un goleador. E' un ragazzo d'oro, impossibile trovare dei difetti"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore e tecnico bianconero che ha ben conosciuto Alvaro Morata nella sua esperienza al Chelsea, Angelo Alessio, per parlare di lui e non solo:
Uno stralcio dell'intervento sarà possibile ascoltarlo durante la messa in onda di "Cose di Calcio", visibile su Radio Bianconera sul canale 68 del digitale terrestre:
La Juventus, vista la difficoltà ad arrivare a Dzeko, in un blitz dei suoi ha chiuso Morata in pochissime ore. L'arrivo in serata e con le visite mediche in corso di svolgimento, i tifosi hanno finalmente trovato il loro attaccante.
"Credo che il popolo juventino lo conosca molto bene, bisogna augurarsi che faccia tantissimi gol che è un po' quello che tutti si aspettano da lui. Lui possiede davvero tutte le qualità per poter segnare così tanto, bravo di testa e tecnicamente. E' un ragazzo d'oro. Ritorna a 27 anni, per un attaccante è la giusta età ed è lecito aspettarsi la consacrazione. E in più conosce l'ambiente, conosce Chiellini, Bonucci, Buffon ed è stato compagno di squadra del suo nuovo tecnico. La Juve è un po' la sua seconda casa, i presupposti per cui sono davvero ottimi".
Credi che a livello economico sia una buona operazione?
"Sì, anche in prospettiva perché Alvaro è un ragazzo ancora molto giovane. Credo sia arrivato al momento giusto, deve soltanto dimostrare il suo valore. Penso sia pronto per questa nuova avventura".
Hai rischiato di allenarlo alla Juventus, poi lo hai ritrovato al Chelsea. Che ragazzo è Alvaro?
"E' eccezionale, poi si è sposato con una ragazza italiana ed è in procinto di avere il terzo figlio. Alvaro è cresciuto anche sotto questo aspetto, è un papà premuroso che si preoccupa molto per la famiglia. Il calciatore è importante, di qualità, non riesco a trovargli nessun difetto. La Juventus ha bisogno di un realizzatore, se la scelta è ricaduta su di lui è perché l'allenatore è consapevole che sia adatto al suo modo di giocare".
Al Chelsea, è arrivato dopo esser stato pagato una grossa cifra. Lui ha mai risentito di quella pressione nei momenti di difficoltà?
"No, il periodo al Chelsea lo ha vissuto molto bene con noi. Negli allenamenti è sempre stato uno dei migliori, trascinatore nei momenti chiave e molto benvoluto dai suoi compagni. Antonio lo aveva fortemente voluto, lui è sempre stato molto propenso a far bene a Londra dove tra l'altro ha lasciato anche degli amici. Sinceramente, è veramente impossibile parlar male di Alvaro".
Una battuta sulla Juve di Pirlo: come l'hai vista con la Samp?
"L'ho vista molto motivata, c'è un'idea di gioco che Andrea cercherà di portare avanti. I suoi principi di gioco sono già ben visibili, i giocatori mi sembrano molto coinvolti. Buona la prima, ha superato l'esame Sampdoria a pieni voti".
E la prossima giornata sarà a Roma, sfida difficile contro una squadra che quest'anno ha acquistato un altro tuo ex calciatore del Chelsea.
"Conosco bene anche Pedro (sorride ndr), lui è stato un ottimo acquisto ed è sempre un giocatore difficile da affrontare per le difese avversarie. La Roma rappresenterà un ulteriore step per crescere ulteriormente, perché non è mai facile affrontare questo tipo di avversario. Mi aspetto una grande partita".
Si ringrazia Angelo Alessio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.