CHIESA a Sky: “Ora sto meglio, nelle ultime partite ho ritrovato il ritmo. Domani dobbiamo raggiungere la qualificazione”

Federico Chiesa ha parlato ai microfoni di Peppe Di Stefano su Sky Sport. Ecco le sue parole riportate da TuttoJuve.com.

Che sensazioni provi?

“Quando sei un giocatore della nazionale hai questa grandissima responsabilità. Rappresentiamo 60 milioni di italiani. Domani ci giochiamo una partita importante per la qualificazione e io sono veramente felice di essere qui. Purtroppo non ho potuto partecipare alle altre partite , però adesso sono veramente felice di essere qui, di dare una mano alla squadra e di scendere in campo domani per aiutare la squadra”.

Che Italia sta nascendo perché ci sono tanti nuovi? 

“Tanti sono nuovi, però, abbiamo un bel gruppo di giocatori che ha fatto parte della vittoria degli europei, quindi c’è un ottimo mix. I giocatori ci sono il talento c’è, però, lo dobbiamo dimostrare in campo. Dobbiamo dimostrarlo domani raggiungendo la qualificazione se no stiamo qui a parlare del nulla”.

Prossime due partite possono cambiare la storia?

“Noi dobbiamo qualificarci perché siamo l’Italia. Ovviamente la possibilità di questo fallimento c’è, come c’è stato il fallimento di non andare al mondiale e ci siamo presi tutte le nostre responsabilità. Domani siamo l’Italia c’è anche questa responsabilità di cui dobbiamo farci carico e scendiamo in campo consapevoli che dobbiamo raggiungere l’obiettivo”

Cosa cambia in campo con Spalletti? 

“Per un esterno le indicazioni sono sempre quelle. Poi soprattutto in Europa gli esterni servono per l’uno contro uno o per la superiorità numerica. Ovvio abbiamo cambiato tipo di gioco a centrocampo e abbiamo diversi sviluppi, ma a livello di esterni e di punte sono le stesse cose anche se il mister chiede tanto e speriamo di farlo vedere domani campo”.

Come ti senti? 

“Io mi sento bene ho avuto purtroppo lo scorso ritiro questa piccola lesioncina nel ginocchio che sono dovuto stare fermo 10/12 giorni senza allenarmi e per questo ho perso un po’ il ritmo che ho ritrovato poi nelle ultime partite. Domani si possono chiudere tanti cerchi ma dobbiamo farlo noi e deve partire da noi nessuno perché ci darà niente”.