LA LANTERNA VERDE - Il lavoro oscuro di Giuntoli: investimenti mirati e rinnovi spalma ingaggio

21.12.2023 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Il lavoro oscuro di Giuntoli: investimenti mirati e rinnovi spalma ingaggio

La Juventus sta cambiando pelle. Non è facile accorgersene ma è esattamente quello che sta accadendo. Tutto è nelle mani di Cristiano Giuntoli, l’uomo a cui la (nuova) società bianconera ha assegnato il compito più importante e delicato che ci sia a livello calcistico: risparmiare il più possibile e, contestualmente, mantenere la squadra competitiva. Un incarico problematico che, spesso, porta risultati decisamente negativi ma che, a volte, può anche regalare grandi soddisfazioni. Si pensi all’Inter che, di fatto, grazie a dirigenti molto competenti, sta spendendo noccioline e può contare comunque sulla miglior rosa d’Italia (non entro, ovviamente, nel merito del passivo economico che grava sui conti societari nerazzurri).
Bene, Cristiano Giuntoli sta operando proprio con le stesse modalità. Lo si è capito già nel corso dell’ultima estate. L’unico volto nuovo arrivato in casa bianconera è stato Weah, un giovane di prospettiva. Vero, c’erano questioni extra campo impegnative e prioritarie ma, alla fine, è arrivato comunque un solo giocatore. E’ un dato di fatto…
In questi mesi, l’ex dirigente del Napoli si è messo al lavoro per abbassare il monte ingaggi, da troppo tempo un peso enorme per le casse bianconere. Ogni possibile rinnovo è condizionato dalla necessità di spalmare l’ingaggio su più stagioni. Lo ha capito anche Szczesny. Al portiere polacco, classe 1990 e dal 2017 alla Juventus, è stato chiesto di rinnovare di un anno per spalmare il suo stipendio, pari a 6,5 milioni di euro a stagione, su più anni. Un modus operandi che coinvolgerà tanti bianconeri attualmente in rosa.

Chi non dovesse essere d’accordo, verrà gentilmente accompagnato alla porta. Una filosofia che va di pari passo con il momento (difficile) che sta vivendo il calcio italiano. Non è più tempo di spese folli o enormi debiti (vale per tutti). Ora bisogna essere parsimoniosi. Chi può fare ciò che vuole non partecipa alla Serie A ma alla Premier League o alla Saudi Pro League…
Dopo decenni di eccessi, la figura di Cristiano Giuntoli è conforme alla volontà dei maggiori club italiani di tirare il freno e provare a diventare realtà sostenibili. Non semplice ma inevitabile per non essere soffocati da debiti.
Chiaramente, per un tifoso bianconero, abituato a colpi eccezionali, non è facile accettare che il proprio club decida di calmierare gli investimenti. I top player sono il sogno bagnato di ogni appassionato di calcio… Purtroppo, questa non è l’epoca in cui siamo noi, inteso come club italiani, i padroni del calcio europeo. Ci sono altre realtà più potenti e più danarose. Prima lo si accetta, meglio sarà per tutti. Io sono comunque molto fiducioso: Cristiano Giuntoli ha dimostrato, nel corso della sua carriera, di saper acquistare giocatori poco noti e trasformarli in stelle di rara brillantezza. La speranza è che ci riesca alla Juventus. Spendere poco è doveroso ma sperare di veder sbocciare un fenomeno in maglia bianconera è ancora lecito, no? Sognare non costa nulla, giusto? Vale ancora?