Michela Persico al Corsera: "Rugani positivo al Coronavirus? Mi sono spaventata tantissimo. Lui è in isolamento alla Continassa, io a casa"

13.03.2020 10:10 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Michela Persico al Corsera: "Rugani positivo al Coronavirus? Mi sono spaventata tantissimo. Lui è in isolamento alla Continassa, io a casa"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Michela Persico, fidanzata di Daniele Rugani, ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera dopo la positività del suo compagno al COVID-19: “Quando Daniele mi ha telefonato per dirmi che era positivo al coronavirus, non me l’aspettavo. Ero sola in casa, mi sono spaventata tantissimo, è stato lui a dover rassicurare me - ha detto la giornalista e conduttrice tv -. Come sta Daniele? Bene e senza sintomi. Tre giorni fa, quattro per chi leggerà quest’intervista, Daniele ha accusato tre linee blande di febbre: aveva 37,5. Ha chiesto di farsi controllare e, il giorno dopo, il test è risultato positivo, ma lui già non aveva più la febbre, né ha o ha avuto tosse o altro. Perciò non ce lo aspettavamo. Questo ci tranquillizza in parte, perché il suo caso, se mai ce ne fosse stato bisogno, dimostra che si può essere giovani, forti, ci si può sentire bene e avere il Covid-19. Molte persone, magari sono positive, ma non lo sanno e alimentano il contagio. Perciò è importante stare a casa e rispettare tutte le regole. Io come sto? Fisicamente bene, ma emotivamente un po’ provata”.

Sulla quarantena: “Io sono qui a casa nostra a Torino, da sola, e Daniele alla Continassa, nel ritiro della Juve. Dal momento in cui ha visto la febbre, ha deciso, con grande senso di responsabilità, di restare in isolamento per tutelare me, la squadra e le persone con le quali sarebbe potuto venire in contatto. Anche altri suoi colleghi, senza sintomi e che non hanno fatto il tampone, hanno scelto di stare alla Continassa, per evitare i contatti con le famiglie. Quando ci siamo visti l’ultima volta? Lunedì. Ma ci sentiamo e videochiamiamo spesso, lo sento abbastanza tranquillo. Se ho pensato di perderlo? No e non ci voglio pensare. Com'è avvenuto il contagio? Non ne abbiamo la più pallida idea".