Cruciani contro La Verità: “Accusa totalmente falsa e infamante, non vado nelle trasmissioni perché pagato o imposto dalla Juventus. Io dico il ca*** che mi pare!”

Nel corso de La Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani, ha replicato al quotidiano La Verità che in un articolo a firma di Gigi Moncalvo lo ha accusato di essere stato imposto nelle trasmissioni sportive dalla Juventus. Tuttojuve.com ha trascritto il suo intervento: “La cosa è molto grave. Mi possono criticare, mi possono gettare addosso la merda, mi possono dire che sono un figlio di puttana, ne possono dire di tutti i colori su di me, sulla mia vita, su mia figlia, io non ho mai portato nessuno in tribunale, non me ne frega niente, c’è però una cosa su cui si basa tutto il mio lavoro, tutta questa trasmissione, tutta questa oasi di libertà: il fatto che io sono una persona libera, che non va nelle trasmissioni perché sono pagato o prezzolato dalla Juventus, per dire quello che vogliono loro, io vado e dico il cazzo che mi pare, come qui naturalmente dico il cazzo che mi pare. Per cui non c’è qualcuno che mi suggerisce o che mi impone in alcune trasmissioni. Ha a che fare la ragione sociale della mia esistenza pubblica. Io non denuncio nessuno, non so neppure se deciderò questo signore. La cosa grave è che mi dicono che sono in alcune trasmissioni perché suggerito, imposto dalla Juventu. E’ una cosa ridicola, una cosa di una totale falsità, una cosa totalmente falsa e infamante”.