Crisi Barcellona, Laporta placa le agitazioni: "Non sono un giocatore d'azzardo, miei rischi calcolati. De Jong? Ha un contratto e intendiamo rispettarlo"

05.08.2022 13:50 di  Niccolò Anfosso   vedi letture
Crisi Barcellona, Laporta placa le agitazioni: "Non sono un giocatore d'azzardo, miei rischi calcolati. De Jong? Ha un contratto e intendiamo rispettarlo"
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Crisi finanziaria che non pare veder luce in questo tunnel completamente al buio. Il Barcellona negli scorsi giorni ha chiesto un prestito ad una banca ponendo come garanzie assicurative ricavi di competizioni UEFA che ancora si devono disputare. L'organo politico europeo si è ovviamente opposto. Il presidente dei blaugrana Joan Laporta prova a calmare le voci discordanti all'interno e all'esterno dell'ambiente: "Non sono un giocatore d'azzardo, mi prendo dei rischi calcolati. E vincere ogni anno per noi è un obbligo", confessa al Times.

Non solo, c'è anche chi ha dovuto ridursi lo stipendio per poter continuare a giocare al Camp Nou. Tra chi ha rifiutato questa ipotesi, c'è De Jong, sul quale però Laporta è fermo: "Ha un contratto e intendiamo rispettarlo".

Tra un anno può realizzarsi il ritorno di Messi?
"Possibile. Sento di avere nei suoi confronti, come presidente, un debito morale. Devo riuscire a dargli una modo migliore per concludere la sua carriera".