Ancora una volta bisogna giocare...con i numeri

23.10.2014 15:30 di  Antonio Guerra   vedi letture
Ancora una volta bisogna giocare...con i numeri
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Olympiacos – Juventus al minuto numero novantaquattro della ripresa si trasforma per i bianconeri in una tragedia greca con un copione in stile Eschilo, Euripide o Sofocle. Lo stadio Karaiskákis il palco su cui si è consumata l’incredibile sconfitta dei bianconeri. La tana dei greci si è rivelata un catino bollente, il tifo di casa ha spinto i propri beniamini verso un successo che consente agli ellenici di andare in tesa al girone con 6 punti in coabitazione con l’Atletico Madrid. Olympiacos a ritmi alti nei primi minuti di gioco, Michel alla vigilia ha chiesto tanta intensità, detto, fatto, i biancorossi si rendono pericolosi con Mitroglou e Dominguez, punizione dell’argentino diretta all’incrocio ma sventata da Buffon. Juve nel primo tempo non pervenuta, atteggiamento remissivo da parte dei bianconeri, la vena artistica di Pirlo è spenta, tanti errori in fase di costruzione, Tevez non è in formato gigante, Vidal lotta a centrocampo, Morata lì in avanti si dà un gran da fare. I bianconeri mantengono comunque la linea di galleggiamento, sino a quando il Professore perde un pallone sanguinoso a centrocampo, Dominguez – Mitroglou – Kasami confezionano il gol del vantaggio. Neanche il gol subito scuote la Signora, nella ripresa la situazione migliora, Morata può trasformarsi nel deus ex machina dei bianconeri, ma Roberto è anche lui in versione “deus”, la porta resta chiusa, da lì non si passa. Atene, dunque, come Copenaghen o Istanbul, fa lo stesso, sta di fatto che il cammino europeo si complica un tantino. Ancora una volta bisognerà giocare con la matematica, fare due conti, come Archimede oppure Euclide, giusto per restare in tema greco.

Il prossimo turno è vitale per la Juventus, senza “se” o “ma”, Tevez e soci devono battere l’Olympiacos, il turno seguente, poi, la Signora dovrà tornare dalla Svezia con l’intera posta in palio, mentre dal Vicente Caldéron i bianconeri attenderanno buone nuove, ossia la vittoria dei Colchoneros sull’Olympiacos. Se tutto dovesse andare così, la Juventus salirebbe a quota 9, i greci resterebbero a 6. L’ultimo turno è previsto per martedì 9 dicembre, Juve – Atletico Madrid, Olympiacos – Malmoe, in caso di vittoria degli ellenici, ai bianconeri basterebbe anche un pari per festeggiare il passaggio agli ottavi. Il possibile scenario, quello più ottimistico, vede l’Atletico a 13, la Juventus a 10, l’Olympiacos a 9. L’altro, quello pessimistico, collocherebbe Juventus e Olympiacos appaiate a 10 punti. Qui, verrebbero considerati diversi fattori, innanzitutto lo scontro diretto fra andata e ritorno, la Juventus in Grecia ha perso per 1-0, con un secco 2-0 a Torino per Madama, a parità di punti nel girone verrebbero promossi i bianconeri. In caso di 1-0 per la Juventus, scatterebbe la migliore differenza reti. Difficile pensare ad un crollo verticale dell’Atletico, anche se nel calcio tutto può succedere, ci dilungheremmo troppo. Per evitare di aggiungere anche Atene nell’elenco di città da dimenticare per la Signora, occorre un solo risultato, la vittoria, l’unica medicina che nel calcio rimedia ad ogni male.