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TJ - VARANE: "Grande ricordo di Higuain. Domani sarà difficile e non giocheremo per lo 0-0. L'assenza di Dybala..."

10.04.2018 13:20 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato a Madrid
LIVE TJ - VARANE: "Grande ricordo di Higuain. Domani sarà difficile e non giocheremo per lo 0-0. L'assenza di Dybala..."
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Raphael Varane è l'unico difensore certo di scendere in campo domani. E tocca a lui, con Zidane, presentare Real Madrid-Juve. I blancos partono dal grande vantaggio accumulato all'andata, ma non si fidano della Juve. Di seguito la conferenza stampa del francese.

Hai vinto 14 titoli al Real: cosa è cambiato da quando sei arrivato qui?

Da quando sono arrivato sono cambiate moltissime cose. Il mio modo di giocare è cambiato sotto molti aspetti, ho accumulato tanta esperienza e stagione dopo stagione cerco di migliorare. Oggi penso di essere più  completo, cerco di migliorare e imparare dai miei compagni, giorno dopo giorno quando posso. E cerco di imparare dai miei errori.

Da quando hai ritrovato continuità si è rivisto il vero Varane. Volevo chiederti in che modo ti ha condizionato l'infortunio al ginocchio e come hai completato la riabilitazione?

Grazie per la domanda. Da molti anni si parla del mio ginocchio, ma ora è ok. Si è trattato di un infortunio che mi ha impedito di stare bene al 100%, ora però ho raggiunto l'equilibrio di cui avevo bisogno e so cosa devo fare per sare bene. Ogni tanto ho avuto dei fastidi durante il processo di recupero, ma questo ha fatto sì che io sia divetnato più esperto. So come allenarmi per non avere problemi al ginocchio. Sono alto più di un metro e 90 quindi ogni tanto devo riposare e lavorare in maniera specifica. Con l'esperienza che ho maturato so di poter lavorare bene. Per il mio modo di giocare, come per tutti, il fisico è importantissimo.

Higuain, avete giocato insieme, cosa ammiri di lui?

Lui è un grandissimo giocatore. Tiene sempre impegnati i difensori ed è un pericolo costante per tutte le difese. A livello umano ho un ottimo ricordo di Gonzalo. Ha sempre avuto grande voglia di incoraggiare tutti e di giocare tutte le partite. Si tratta di un grande giocatore e di una persona che mi ha lasciato un grande ricordo.

Come ti immagini la partita di domani?

Sarà difficile. Sarà una partita contro una grande squadre. Nel calcio tutto è possibile, quindi la Juve verrà qui per cercare di vincere e ci aspettiamo una partita difficile contro un avversario che lotterà fino alla fine. Non cercheremo di mantenerci sullo 0-0, non siamo costruiti per questo. Cercheremo di vincere, ma sappiamo sarà difficile.

Domani non c'è Ramos, come ti stai preparando per affrontare la gara in cui avrai più responsabilità?

Io ho un carattere forte. So come posso aiutare i miei compagni in campo. La preparazione alla partita di domani? Non è molto diversa dalla preparazione solita, dovremo comportarci come ci comportiamo sempre. Vista l'assenza di Sergio Ramos dovrà stare attento a tutto e cercherò di farlo al 100% con personalità e carattere. È importante i miei compagni sappiano di poter contare su di me.

Viste le assenze in difesa, vi tranquillizza sapere che Dybala non ci sarà?

Dybala è un giocatore importante per la Juve, ma domani non ci sarà. In ogni caso la Juventus è piena di giocatori che sono adattissimi a ricoprire quel ruolo. È una squadra completa e il sostituto di Dybala sarà un sostituto di livello. Sappiamo che la Juve ci vorrà pressare tanto e chiunque sia il sostituto di Dybala sappiamo che sarà una partita difficile.

Sai chi ci sarà accanto a te in difesa e a centrocampo?

Non so chi ci sarà domani. Dovete  chiederlo al mister, non so se vi risponderà (sorride, ndr)

Cristiano Ronaldo sta giocando straordinariamente e ha segnato in tante gare. Pesa la sua assenza quando manca?

Importantissimo per noi, ha caratteristiche uniche e quindi ovvio che quando non c'è la sua assenza si nota. Però disponiamo anche di altri giocatori di qualità assoluta, tutta la nostra squadra è molto competitiva. Cristiano è un grande giocatore, ma la nostra squadra è completa e abbiamo fiducia in tutti.

A Zidane piace essere prudente, quindi chiedo a te. Pensate di poter vincere la terza Champions consecutiva?

Ci crediamo. Abbiamo accumulato tanta esperienza, ma prima dobbiamo concentrarci sulla partita di domani, poi vediamo cosa succederà. Vedremo come si evolverà il nostro cammino, ma comunque siamo una squadra di qualità e siamo consci della difficoltà di raggiungere questo obiettivo, ma è importante per noi.

Non sai chi sarà il tuo compagno, ma sappiamo che ti piace giocare con Casemiro. Cosa ne pensi?

Lui normalmente gioca da centrocampista, però svariate volte abbiamo giocato insieme più indietro, quindi so bene come difende e come gioca. Conosco tutti perfettamente, non solo lui, e questa è una cosa importante. Visto che la partita di domani sarà difficile sarà importante comunicare bene gli uni con gli altri. All'interno della nostra squadre c'è la qualità per affrontare al meglio la gara di domani.

Domani potrebbe essere l'ultima partita di Buffon in Europa. Quando lui iniziò a giocare per il Parma tu avevi due anni, cosa significa per te il potenziale addio di Buffon al calcio europeo?

Lui è una leggenda europea che ha segnato il mondo del calcio ed è una persona straordinaria. Non so se sarà la sua ultima partita, ma ho molta voglia di vederlo in campo domani. Non so se continuerà a giocare, non è a me che dovete chiederlo. In ogni caso per me è un onore giocare con giocatori di questo calibro e uomini di questo spessore.

Credi che Vallejo sia all'altezza di partite del genere? La sua stagione è stata difficile...

Jesus è un buon giocatore. Non ha molta esperienza in Champions, ma è un giocatore di qualità. Per quanto ho visto io in allenamento lui è pronto, è un giocatore di qualità e gode della fiducia di tutti noi. È sempre molto attento e concentrato e sono qualità importantissime a questi livelli. Ripeto, il gruppo ha fiducia piena in lui e questo è molto importante. Sono certo che se giocherà, giocherà bene.

Sono sette anni che giochi qui. Sei diventato ormai un leader nel bene e nel male. Ti senti un po' un capitano all'interno dello spogliatoio?

Ancora devo compiere 25 anni. All'interno dello spogliatoio non sono uno dei più loquaci, ma mi faccio trovare sempre pronto quando le cose si mettono male. Non so se sono un faro, ma il gruppo puà contare di me nei momenti di difficoltà e questo cerco di trasmetterlo. Io cerco di insegnare a chi posso e imparo dagli altri miei compagni e credo che i giocatori più esperti debbano incoraggiare gli altri. Il nostro è un gruppo importante, abituato alla pressione. Gara dopo gara, siamo un gruppo davvero unito. Io dal canto mio cerco di dare il sostegno agli altri ed essere affidabile e dai loro sguardi capisco che si fidano di me. Io ci metto sempre la faccia, cerco di sostenere sempre i miei compagni e cerco di essere sempre positivo.