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TJ - PJANIC: "Stiamo crescendo tanto, viviamo un grande cambiamento. 150 palloni? È l'obiettivo"

Juve-Bayer Leverkusen, la conferenza stampa dei bianconeri in diretta. Premi F5 per aggiornare
30.09.2019 14:25 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - PJANIC: "Stiamo crescendo tanto, viviamo un grande cambiamento. 150 palloni? È l'obiettivo"
TuttoJuve.com

La Champions League torna all'Allianz Stadium. Domani è l'ora di Juve-Bayer Leverkusen e, come ogni vigilia, è il momento delle parole. Apre la Juve, con mister Maurizio Sarri e Miralem Pjanic. Tuttojuve.com vi racconta la conferenza in diretta.

Si comincia con le domande al bosniaco. QUI LE PAROLE DI SARRI

Si parla tanto dei 150 palloni da toccare a partita. E' una quota simbolica o realizzabile? E come è cambiato il modo di giocare i palloni?

E' una cosa che il mister ha richiesto appena arrivato. Mi ha spiegato il modo di giocare e tocco sempre più palloni. Più i giorni passano più capiamo cosa vuole il mister. E' stato un cambiamento grande, è cambiato il modo di stare in campo e di giocare, ma vedo la squadra in crescita. Non tutto poteva essere perfetto dopo appena un mese, c'è da migliorare, ma credo che più andremo avanti più la squadra sarà forte e il gioco che ci chiede il mister si vedrà ancora di più. Io mi trovo bene e sono sicuramente molto più cercato sul campo perché è quello che chiede il mister alla squadra. Io provo a dare il meglio, poi se toccherò 150 palloni bene, se no se ho questa media e la squadra gioca bene sarò comunque contento. Ma proverò ad avvicinarmi a quello che chiede il mister.

Hai iniziato a verticalizzare con maggiore frequenza. Fa parte anche di maggiore sicurezza personale o fa parte del discorso appena fatto?

No nulla di personale. Giocavamo diversamente con Allegri. Lui spesso mi chiedeva di andare a cercare i nostri esterni alti. Appena avevo palla dovevo cambiare lato. Ora abbiamo cambiato, cerco di più la verticalizzazione perché ho tanti giocatori davanti a me che si muovono bene tra le linee, toccando spesso il pallone, liberandomi dell'avversario ho più spazio e questo incide. Ma è quello che il mister mi chiede, semplicemente.

Ti senti tra i centrocampisti più completi in Europa in questo momento?

Me lo pongo come obiettivo. Sono in un club tra i migliori al mondo e voglio essere tra i migliori al mondo. E' l'obiettivo che mi pongo ogni giorno. Ho la fortuna di lavorare e aver lavorato con i più grandi allenatori e giocatori, voglio continuare a crescere e imparare. Oggi mi sento importante, non mi devo giudicare io, ma mi sento bene in questa squadra, ho giocatori che mi fanno rendere meglio e come ho detto ho la fortuna di avere avuto grandi allenatori ognuno con la sua visione che mi hanno reso un giocatore completo. Ma voglio diventare ancora più forte. Vincere aiuta a farti diventare anche più grande come calciatore.

Nella prima giornata la Juve è stata l'unica squadra con un 'età media superiore ai trent'anni. L'esperienza può essere un valore aggiunto a lungo andare, o un problema?

I giocatori che stanno qui dentro sono qui per raggiungere i massimi obiettivi e sono pronti. Non credo che sia un problema, penso che abbiamo un gruppo esperto con gente che ha vinto tanto e tutto e in certe partite questo ti aiuta e come. Non credo sia un problema, poi a volte il mister schiera una formazione che per caso è un po' più alta di età media, altre volte più giovane. Penso abbiamo una buona media d'età che il gruppo vive bene, unito e ha sempre la fame di vincere e andare in  fondo a tutte le competizioni.