INDIZI DA KIEV, MORATA OK, DYBALA NON PRONTO, CUADRADO OK SE GIOCA A DESTRA, CHIESA BRAVO, MA...

La Juventus a Kiev gioca meglio che a Crotone, o forse i pitagorici sono stati più bravi. Sicuramente in Ucraina la Juventus ha aggiustato qualche incomprensione tattica vista a Crotone. La difesa è sembrata più compatta anche se nel finale ha concesso qualche occasione di troppo. 
Le buone indicazioni arrivano da Alvaro Morata, che si conferma bomber importante e segna due gol che lo lanciano al pari di Ronaldo come il miglior marcatore stagionale. 

Su Dybala, invece, aveva ragione Andrea Pirlo, la Joya non è ancora pronta per una partita intera, deve allenarsi e dovrà cercare di gusdsgnarsi una maglia per la sfida con il Verona. In ogni caso la condizione non è delle migliori e dovrà lavorare per essere al meglio. 
Per quanto riguarda le corsie esterne si torna alla normalità, Cuadrado a destra è nella sua comfort zone e si vede nel cross per Morata, il colombiano in quella porzione di campo rende molto meglio. 

In progress come un "work in progress", Federico Chiesa, sicuramente più a suo agio rispetto alla gara di sabato ed anche più attento e concentrato. Unico difetto, se proprio si vuole cercarne uno, l'eccessiva volontà nel cercare l'azione personale a testa basta, senza servire il compagno dopo la prima giocata, si rischia il corto circuito, in ogni caso le doti ci sono.  

Le indicazioni da Kiev sono abbastanza positive, la squadra gira un pochino meglio e vincere in Europa non è mai scontato, insomma, Pirlo può essere modernatamenfe soddisfatto, dopo una gara, quella di Crotone che aveva lasciato forti dubbi. 

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