ALLEGRI a Sky: “Non abbiamo capito la partita. Li avrei dovuti cambiare tutti”

19.04.2024 23:14 di  Redazione Torino   vedi letture
ALLEGRI a Sky: “Non abbiamo capito la partita. Li avrei dovuti cambiare tutti”
TuttoJuve.com
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Massimiliano Allegri ha parlato a Sky Sport dopo la gara contro il Cagliari. TuttoJuve.com ha ripreso le sue parole in diretta: 

Sesta trasferta senza vittorie. Come si spiega questo primo tempo? 
“Semplice, abbiamo perso 7 ripartenza, perchè continuavamo a giocare tic-tac vicino e continuavamo a sbagliare. Quando trovi queste squadre come il Cagliari che ti saltano addosso, bisognava fare la battaglie. Tecnicamente abbiamo avuto delle difficoltà e non abbiamo capito la partita. Bisognava mettere la palla sopra perchè la palla non schizzava e si fermava e andare a prendere le seconde palle. Invece, abbiamo preso 7 ripartenza e abbiamo sbagliato tutto tecnicamente senza vincere un contrasto. Quando giochi queste partite se non ti metti al pari dell’avversario dopo ne esci con le ossa rotte”.

Nel primo tempo voleva sfruttare di più le fasce?
“Bisogna capire la partita. Abbiamo preparato un partita per fare una cosa e poi non riusciamo a giocare, perchè ti saltano addosso. Loro hanno fatto una partita fisica e bella perchè hanno vinto tanti contrasti. In queste sfide o esci con la tecnica o devi variare mettendo la palla sopra, ma non l’abbiamo fatto. Nel secondo tempo l’abbiamo recuperata e i ragazzi sono stati bravi, ma questo ci deve far pensare. Noi siamo una squadra che non sta dentro alla partita e se non corriamo come gli altri difficilmente possiamo vincere le partite. Poi nel secondo tempo loro sono calati e noi tecnicamente abbiamo fatto una partita migliore. Però nel primo tempo non abbiamo capito la partita”.

Al di là della perla di Vlahovic ciò che c'è da salvare della prestazione è la voglia vista nella seconda parte del match.
"Questo è un pregio, ma c'è il dato di fatto che non puoi lasciare un primo tempo intero all'avversario. Abbiamo preso il primo rigore da un fallo laterale e abbiamo preso una ripartenza e abbiamo continuato. Il capire le partite ti fa crescere, vuole dire essere maturo. Capire la partita è fondamentale. Anche perché a Cagliari è sempre difficile, il campo è folto, la palla si ferma ed è complicato giocare bene tecnicamente. È più difficile. Qui non abbiamo vinto mai facilmente e non beiamo capito. Ma è successo in altre partite. Se vuoi crescere e alzare il livello devi capire la partita.

Ci sono dei leader che devono prendere in mano la situazione? 

"È un percorso da fare con i giovani Se c'è da sporcarsi le mani dobbiamo farlo. Il calcio è uno sport dove ci si sporca e ci sono duelli. La loro pressione poteva durare poco e noi dovevamo metterci al loro pari. Magari fare una partita più brutta a livello tecnico e tenere in bilico la partita e così non è stato".

Weah e Alcaraz poco sufficienti?

"Il primo tempo bisognava che li cambiassi tutti. Magari dovevo cambiarmi anch’io. Se andiamo a cercare Alcaraz che era tanto che non giocava o Weah… nel primo tempo ho visto degli errori tecnici che non volevo crederci. Poi fortunatamente ho un gruppo di ragazzi bravi che si sono rimessi in piedi e non era facile. Questo è un altro test importante. Purtroppo non vinciamo da sei partite in trasferta, peccato perchè potevamo mettere un bel mattone sulla qualificazione, ma io sapevo che bisogna arrivarci piano piano. Conosco la squadra e conosco l’andamento del campionato e bisogna avere un pochino di pazienza. Vediamo il bicchiere mezzo pieno del punto fatto soprattutto nel secondo tempo. Il primo tempo ci deve servire come crescita perché dobbiamo capire le partite".

La Coppa Italia per riscattarsi?
"Non c'è da riscattarsi c'è da andare in finale contro una Lazio importante. Giochiamo contro una squadra forte, con la Lazio che cercherà di ribaltare la partita e quindi sicuramente se non vincere un contrasto come stasera sarà molto difficile. Però cercheremo di fare diversamente. Cercheremo sicuramente di dare una gioia ai tifosi".