Tossani a RBN: “La Juve di Thiago Motta giocherà così. Chiesa intoccabile, occhio a Vlahovic. Serve Koopmeiners”

24.05.2024 11:00 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Tossani a RBN: “La Juve di Thiago Motta giocherà così. Chiesa intoccabile, occhio a Vlahovic. Serve Koopmeiners”

L'inizio della prossima settimana potrebbe segnare il matrimonio tra la Juve e Thiago Motta. Il tecnico italo-brasiliano ha annunciato al Bologna che non rinnoverà il suo contro ed pronto a legarsi ai bianconeri con un contratto triennale. Sotto il profilo tattico ci sarà una sorta di rivoluzione rispetto alle idee di gioco di Allegri. Fermo restando le esigenze di mercato della società, diversi giocatori saranno indispensabili, tra questi Chiesa e Vlahovic. Serviranno poi nuovi innesti, come Calafiori e Ferguson. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve il giornalista e match analyst Michele Tossani che spiega come cambierà il volto della Vecchia Signora con l'arrivo del nuovo tecnico.

Tossani spiega cosa si aspetta dalla Juve targata Thiago Motta: “Il nuovo tecnico riprenderà quanto fatto a Bologna sul fronte delle idee di gioco. Squadra con una sistema fluido soprattutto in fase propositiva, terrà molto la palla. La percentuale di possesso tra Bologna e Juve quest'anno è in favore della prima. Immagino la costruzione dal basso per attirare la pressione degli avversari, se invece ci saranno squadre che affronteranno la Juve pensando con blocchi bassi, i bianconeri tenteranno di distruggerli con un modo di attaccare stile Napoli di Spalletti. Gli esterni occuperanno zone specifiche del campo, mentre gli interni faranno movimenti legati alla palla. Spero che Locatelli venga rivitalizzato da Motta dopo tre anni in cui è stato depotenziato, complice l'impiego davanti alla difesa. Il centrocampista così non ha avuto la possibilità di esprimersi rispetto alle sue caratteristiche in fase di possesso, attraverso cui era diventato perfetto per il Sassuolo di De Zerbi e il box to box con cui ha brillato nell'Italia di Mancini. Così Loca ha perso gli Europei, spero Motta possa farlo tornare quello di tre anni fa”.

Nel podcast l'intervento integrale