IL SANTO DELLA DOMENICA - John, per favore, fai qualcosa da juventino, ne abbiamo bisogno!

31.03.2024 00:01 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA -  John, per favore, fai qualcosa da juventino, ne abbiamo bisogno!
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John, adesso fai qualcosa da juventino. Si perché ci sono momenti in cui mettere i soldi, attenzione lo apprezziamo tanto perché non è scontato, non può bastare. Qui c’è da ritrovare ancor prima che i risultati, l’identità, lo spirito, la tradizione e l’essere Juventus. Il popolo bianconero non merita queste umiliazioni, non merita il girone di ritorno visto fino ad ora, e con tutto il rispetto possibile immaginabile, non merita neppure di finire una partita con Yldiz Sekulov attaccanti.

Caro John, siamo sicuri che anche tu, mi permetto da queste colonne di parlare ad un innamorato della Juventus ancor prima che al numero uno della Exor, oggi ti sia sentito male nel vedere la nostra squadra soccombere come una provinciale qualsiasi, come una squadra in balia degli eventi come una vittima sacrificale in attesa soltanto dell’evento. Perdere si può, vincere è la straordinarietà, ma qui stiamo toccando il fondo, con una media in campo da retrocessione e una squadra che sembra vuota, smarrita, impaurita e senza la benchè minima certezza. Caro John, credo che anche tu sappia bene che qui il pericolo è quello di continuare a scivolare e perdere la zona Champions che rappresenta una fondamentale boccata d’ossigeno per la società.

E allora adesso serve qualcosa da Juventino, serve che la situazione venga presa in mano da chi ha l’onere e l’onore di essere a capo della Juventus. Certo, indirettamente, ma pur sempre la voce della proprietà. Come? Anche delegando, perché sappiamo che Andrea Agnelli forse sarebbe sceso negli spogliatoi, come accadde in quella sciagurata trasferta in Israele, ma se tu non te la senti, anche per ruolo e responsabilità, bene per l’amor di Dio che qualcuno lo faccia.

Diamo pieni poteri a Giuntoli, affianchiamoli un' icona della Juve, uno che sappia guardare tutti negli occhi e che ricordi cosa vuol indossare la maglia della Juventus. E se lo si deve fare, che faccia tremare le mura della Continassa. Forse era il caso di cambiare allenatore dopo il pari interno con il Genoa, c’era tempo e anche la possibilità di farlo anche se non rientra nella tradizione bianconera, ma i tifosi non meritano questo. Non lo meritano perché sono il cuore pulsante, sono quelli che fino alla fine hanno incitato la squadra, chiamata poi a gran voce sotto la curva. Ma anche li l’elettroencefalogramma è rimato piatto, anzi è scappata qualche improvvida risatina. John, fai qualcosa da juventino, ne abbiamo bisogno.