CLAUDIO ZULIANI /LA JUVE IN GOL - La classifica soggettiva

Se il Var è soggettivo come le decisioni arbitrali, allora la classifica la possiamo vedere come ci pare. Il designatore ha aperto una crepa sulle certezze del campionato e sulla manovrabilità degli episodi. Quando lo dice Allegri si prende la multa ma è la sacrosanta verità. La Juventus che vinceva i campionati in serie era oggetto di discussione per gli altri: una volta senza avversari, una volta per le decisioni arbitrali senza Var poi con il Var, in albergo o sul mercato. Ecco, adesso che provino gli altri cosa quello che veniva imputato a noi. Mi si dice che chi è in testa è la squadra più forte. Bene, anche la Juve dei 9 scudetti era la più forte ma sempre criticata, senza complimenti altrui ed esposta al pubblico ludibrio al primo intervento mezzo e mezzo.

In questo campionato di mezzo non c’è nulla ma soltanto decisioni incomprensibili e in un’unica direzione. Anche nella tanto chiacchierata Juve-Bologna, prima di arrivare all’episodio finale, ci sono due rigori non concessi alla signora e un gol annullato che in altri campi è stato convalidato. In un torneo dove Thuram incespica e Lautaro si butta, dove Bastoni spinge e sull’azione successiva segnano con disturbo al portiere in posizione irregolare, dove la protesta reiterata in campo sortisce l’effetto desiderato, come volete che sia la classifica: sospetta? La Juventus non si lamenta, accetta tutto e i tifosi non sono d’accordo, giustamente. Perché è dimostrato che questo è un campionato soggettivo e il soggetto deve fare la differenza. Se a Napoli Massa dice “fidati non è mai fallo” e il Var lo certifica “vai tranquillo”, è evidente che le decisioni non riguardano più il campo dell’oggettività. In attesa della prossima puntata di open bar scatta il toto pronostico: cosa si saranno detti a Genova i giudicanti? Cosa possono aver visto in due episodi super oggettivi come il mancato rigore per la Juve su mani clamoroso di Bani e la mancata espulsione di Malinovskyi che Massa ha derubricato in nulla facendo proseguire l’azione? Cosa ci dobbiamo dire tra noi tifosi quando glia altri ci sfottono per la classifica? Fare come loro ma stavolta a ragion veduta e sottolineare che è falsata dalla soggettività.