Tiago Djalò, ipotesi prestito: non è escluso che resti in Serie A

Anche <strong>Tiago Djalò </strong> è tra i giocatori rimasti alla Continassa per allenarsi in vista del rientro in campo, ovviamente attesissimo: sono passati 385 giorni dall'infortunio che ha privato il Lille di un elemento importantissimo, ma che oggi rappresenta un'incognita per i tifosi bianconeri. L'esordio deve ancora arrivare e forse ci sarà in occasione del match del 30 marzo contro la Lazio, ma non è detto.

Il club e lo staff medico non hanno fretta e il giocatore si allena ogni giorno per ritrovare la forma migliore sapendo di avere la fiducia della società. Se Giuntoli non fosse stato convinto del suo arrivo infatti, non avrebbe preferito pagare poco meno di quattro milioni di cartellino, con 2.6 di bonus, pur di anticipare l'Inter che con lui aveva già trovato un accordo sull'ingaggio prendendolo a giugno a parametro zero.

Come rivelato da Fabiana Della Valle, giornalista della <em>Gazzetta dello Sport</em>, sul suo canale <em>Youtube</em>, la Juventus sta riflettendo sul futuro del centrale. Tra le ipotesi, spunta quella del prestito il prossimo anno. Un prestito semestrale in un club di Serie A: un modo per dargli continuità, mettere minutaggio nelle gambe per poi tornare a Torino e prendersi un posto da titolare nella Juventus 2024/2025; ma solo da gennaio in poi.