Torricelli: "Ronaldo fa la differenza anche senza gol. Il Valencia potrebbe infastidire la Juve"

14.09.2018 23:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Torricelli: "Ronaldo fa la differenza anche senza gol. Il Valencia potrebbe infastidire la Juve"
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© foto di Federico De Luca

Moreno Torricelli, ex difensore della Juventus, è stato interrogato sulla squadra bianconera e sulla Nazionale da Zonacalcio.net. Ecco le sue considerazioni:

Cosa pensa del sorteggio di Champions League della Vecchia Signora? Man. United e Juve sono le favorite per il passaggio del turno, lei pensa il Valencia possa creare dei problemi?

“Sicuramente sì, perché il Valencia non è una squadra sprovveduta e l’anno scorso è arrivata quarta in Spagna, dietro a Real, Barcellona ed Atletico, club che stanno dettando legge in Europa da anni ormai. Hanno una storia ed un passato importante, lo stadio è caloroso e ciò aiuta la squadra a dare il 110% in ogni partita. Potrebbe infastidire”.

Cristiano Ronaldo. Dopo queste prime tre giornate, che idea si è fatto di lui e chi vede meglio al suo fianco in campo?

“Lo ritengo il numero uno al mondo e, anche se non ha ancora segnato, è un giocatore che in campo ti porta via due avversari, ne usufruiscono i suoi compagni di reparto, per cui fa veramente la differenza. Vedo bene tutti, anche perché i suoi compagni sono veramente profili importantissimi: Dybala, Mandzukic, Douglas Costa o Bernardeschi… insomma, tutti fondamentali. Bisogna capire, di partita in partita, come vorrà metter giù la squadra Allegri, se con le due ali o col doppio centravanti, ma sono dettagli”.

Lei prima ha nominato Bernardeschi. Da ex Fiorentina, lei si aspettava una crescita così importante da parte del classe ’94?

Sì, perché lo conosco da diverso tempo, fin dalle giovanili. So che atteggiamento e che testa ha, perché al di là delle qualità tecniche la differenza la fa la testa. E’ cresciuto tantissimo e potenzialmente può essere la sorpresa della stagione secondo me”.

Capitolo azzurri. Lei come valuta la Nazionale dopo le gare contro Polonia e Portogallo? Quali sono i giocatori su cui Mancini deve fare più affidamento adesso?

“Purtroppo il tempo è sempre poco. Quando si arriva a toccare il fondo, non qualificandosi ad un Mondiale, bisogna avere tempo per la ricrescita. I giocatori su cui sta puntando Mancini, gira e rigira, sono sempre quelli: giovani o meno giovani. Il lavoro che sta portando avanti può premiare nel tempo, perché sta puntando tanto sui giovani e mi trovo d’accordo. Chiaramente la conoscenza tra l’allenatore e i diversi giocatori – perché dietro le diverse qualità tecniche ci sono sempre delle persone – è importante, ma è un percorso molto lungo. La strada sarà pesante e tortuosa, servirà pazienza”.

ZonaCalcio.net ringrazia Moreno Torricelli per la disponibilità e gentilezza dimostrate. La riproduzione del virgolettato non è consentita se non previa autorizzazione della redazione.