Torricelli a RBN: "Vialli l'unico vero leader che ho avuto in carriera. Il Napoli? La Juve non deve avere paura di nessuno"
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Intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera nel corso di 'Cose di Calcio', l'ex bianconero Moreno Torricelli ha voluto ricordare Gianluca Vialli: "Quando giocavamo fuori casa ce ne dicevano sempre di tutti i colori, ma non ho mai sentito un coro contro Vialli, pur essendo lui il bomber e il capitano di quella Juventus, questo la dice lunga sull'uomo che era. Ci ha lasciato un grandissimo, l'unico vero grande leader che ho avuto in carriera è stato lui, uno dei maggiori artefici di una Juve arrivata sul tetto del mondo, perché non era un leader di molte parole ma era uno che dava l'esempio e quando c'è l'esempio, il leader lo segui molto più volentieri”.
Sul momento della Juve: “L'allenatore adesso conosce bene la squadra e tutte le sue dinamiche. Ha deciso di passare alla difesa a 3 proprio per questo, ora conosce perfettamente le caratteristiche sia dei difensori che dei centrocampisti. Cosa cambia con questo assetto rispetto alla linea a quattro? Che gli esterni devono coprire molto meno spazio in fase difensiva, dato che quando arretrano si trovano parzialmente coperti da tre compagni e non sono costretti a fare tutto il campo. Ci eravamo lasciati prima della sosta ed io avevo sottolineato che fosse un peccato fermarsi in un momento tanto positivo, ma la squadra è ripartita sugli stessi ritmi e questa è tanta roba, inoltre adesso cominciano ad esserci i recuperi dei giocatori, come quello di Chiesa. Il Napoli? La Juventus non deve avere paura di nessuno, forse la preoccupazione maggiore è paradossalmente che tutta Italia tiferà Juventus, ma adesso ripeto che non ci deve far paura nulla, dobbiamo andare a prenderci quello che riusciamo a prenderci, anche perchè arriviamo alla partita in un momento ottimo. Vincere vorrebbe dire alzare ulteriormente l'autostima e abbassare la loro. Andremo ad affrontare i migliori e potremo quindi misurare le nostre ambizioni, ma anche se non vincessimo c'è ancora tanto da giocare”.