Raspadori a Gazzetta: “Un onore essere accostato alla Juve e su Dybala…”

22.04.2022 08:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Raspadori a Gazzetta: “Un onore essere accostato alla Juve e su Dybala…”
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Giacomo Raspadori a Gazzetta: "Lunedì sera prendi la maglia di Dybala? Ce l’ho già, insieme a quelle di Ronaldo e Chiellini. Stavolta tocca a Leo Bonucci. Grazie al Sassuolo sono consapevole dei miei mezzi. Io penso a divertirmi e uso tutta la mia energia in campo. Sono un leader silenzioso, trasmetto la carica ai compagni con il mio atteggiamento, non mollo mai. Per un giovane è facile essere esaltato dopo qualche partita, ma è solo l’inizio di un percorso. Ecco perché serve equilibrio. Non posso negare di essere contento che si faccia il mio nome per un trasferimento alla Juve o ad altri grandi club. La mia ambizione è arrivare a giocare lì, a quel livello. E se ci riuscirò sarà merito del Sassuolo, società che mi ha fatto crescere sotto ogni aspetto.

Grazie alla mia famiglia ho messo sempre davanti a tutto le qualità umane, il rispetto, i valori. Papà Michele e mamma Roberta mi hanno insegnato che il talento serve, ma da solo non porta a nulla: sono le doti morali a fare la differenza. E' motivo di orgoglio essere accostato a Dybala e che si pensi a me come suo erede. Paulo ha una qualità impressionante. In comune abbiamo il gusto e la tendenza a legare il gioco. Dietro al centravanti lui è bravissimo e anche io mi trovo molto bene: alle spalle di Scamacca cerco spazi invitanti e mi diverto. Sono cresciuto come centravanti e mi piace ancora fare il 9, però in questo ruolo sono al centro del gioco Con i compagni di Nazionale più esperti parlo molto, chiedo consigli e cerco di imparare. A Coverciano vado presto in palestra, ma Giorgio e Leo sono lì sempre prima di me. Allora capisci perché sono arrivati in alto, cosa difficile, e ci sono rimasti per tantissimi anni, cosa difficilissima».