PESSINA a SKY: “Concluse due ottime stagioni, c’è un po’ di amarezza per non essere tra i 30 convocati di Spalletti”

25.05.2024 21:40 di  Francesco Soccavo   vedi letture
PESSINA a SKY: “Concluse due ottime stagioni, c’è un po’ di amarezza per non essere tra i 30 convocati di Spalletti”
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Matteo Pessina, centrocampista del Monza, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole riportate da Tuttojuve.com:

Si chiude un'altra stagione, avete fatto un'ottima altra stagione senza rischiare nulla. Che bilancio puoi fare?

"Sono state due stagioni molto positive per noi, perché il Monza non era mai stato in Serie A prima dell'anno scorso, siamo riusciti a salvarci l'anno scorso facendo una stagione pazzesca, quest'anno anche con tante giornate di anticipo e quindi molto positivo. Anche personalmente la ritengo positiva, io però penso prima alla squadra".

Abbiamo ancora negli occhi quello che ha fatto l'Atalanta pochi giorni fa, un ambiente che tu conosci bene. Hai sentito qualcuno? E soprattutto questo Monza, che ha una società importante, può fare lo stesso percorso fatto dall'Atalanta?

"Son contentissimo per l'Atalanta, per quello che ha fatto, han fatto partire tanti anni fa un progetto arrivato al culmine, o forse non ancora. L'Atalanta ha aperto la strada a tanti altri club sul modello da seguire se si vuole arrivare a degli obiettivi. Organizzazione, centro sportivo, stadio sono tutti passaggi che portano a fare grandi piazzamenti".

Quanta amarezza c'è per non essere tra i 30 convocati per l'Europeo?

"Sicuramente un po' di amarezza c'è, speravo di farlo come tre anni fa che abbiamo vinto. Il mister però in questi casi è un po' in difficoltà perché ha tanti giocatori a disposizione molto forti e ha fatto le sue scelte. Giusto così, tiferò i miei compagni da casa". 

Dopo la scomparsa del presidente Berlusconi c'era chi temeva che il Monza potesse implodere e invece avete fatto un'altra grande stagione e le prospettive sembran interessanti...

"Abbiamo un grande dirigente alle spalle, Adriano Galliani è un campione in questo, è il boss perché conosce il mondo del calcio a tutto tondo e così continua a fare, conosce giocatori, dirigenti, il tipo di calcio che si deve fare oggi. Lui è un grande aiuto per noi, la famiglia Berlusconi ci è stata affianco, quindi ci sono tutte le basi per fare bene".