L'oncologo Ascierto: "Al Maradona mi hanno sputato perchè juventino"
Il dottor Paolo Ascierto, molto "attivo" in epoca Covid, ed adesso direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia oncologica e Terapie innovative presso l’ospedale Pascale, denuncia quanto gli è successo allo stadio Maradona di Napoli durante il match contro la Juventus, squadra per la quale lo stimato medico fa il tifo. Ecco quanto riportato da "Il Mattino": "Mi hanno sputato addosso. L’autore era un uomo più o meno della mia età. Prima mi ha fatto passare, poi mi ha sputato tra i piedi.
Ho capito che era un atto provocatorio e ho preferito evitare conflitti. Tutti hanno visto. Mio figlio Luca, juventino come me, era presente. Non volevo turbare lui. Non c’è motivo di provare vergogna o disagio per sostenere una squadra piuttosto che un’altra. È stato un momento amaro e frustrante.
I miei amici mi prendono in giro costantemente e le battute fanno parte del gioco. Le accetto tutte con simpatia e sorriso. Ero consapevole di essere nel territorio avversario, nello stadio Maradona, circondato dai tifosi del Napoli. Mi aspettavo scherzi di ogni tipo. ‘Vi faremo cinque gol. Vi faremo arrabbiare’, e così via. Va bene tutto questo, ma uno sputo, un gesto così volgare di disprezzo, no. È troppo“.