De Marchi: "Allegri? Annata complicata per la Juventus, a fine stagione si valuterà il suo lavoro. Giuntoli non ha bisogno di consigli"

26.05.2023 20:50 di  Redazione Torino   vedi letture
De Marchi: "Allegri? Annata complicata per la Juventus, a fine stagione si valuterà il suo lavoro. Giuntoli non ha bisogno di consigli"
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Marco De Marchi, agente ed ex calciatore, tra le altre, di Juventus e Bologna ha parlato di Giuntoli e tanto altro a “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

Perché, per Allegri, non è mai colpa di Allegri?
“E’ un discorso complicato da affrontare. Allegri ha sicuramente le spalle larghe per poter fare autocritica. Va considerata, tuttavia, un’annata complicata, soprattutto in virtù della gestione degli organi competenti. Togliere e ridare i punti non credo sia stata una grande cosa, anche per le rivali in campionato. In questo modo si destabilizza la squadra ed il suo modo di giocare. I conti, tuttavia, si faranno alla fine, e si giudicherà l’operato del tecnico tenendo conto di quanto accaduto fuori dal campo”.

Quanto è importante il ruolo dell’intermediario per le strategie di mercato delle squadre italiane?
“Il nostro lavoro è quello di trovare giocatori adatti per tutte le categorie, parallelamente allo scouting dei club. Vi racconto un aneddoto. L’anno scorso c’erano due giocatori olandesi in Serie B, Wieffer e Dallinga. Li proposi a tantissimi club ma la seconda divisione olandese non era evidentemente appetibile. Oggi, Wieffer è titolare inamovibile del Feyenoord e Dallinga ha già fatto dodici gol in Ligue 1 con il Tolosa. Acquistare i due calciatori nelle prossime finestre di mercato è divenuta impresa proibitiva. Ci sono delle situazioni, come quella di Van Hooijdonk, che possono consentire ai club di usufruire di un prodotto importante. Ho cambiato il mio modo di lavorare, anche per necessità viste le esperienze non proprio felici del passato. Ho creato, dunque, una mia società in cui si cerca di instaurare dei rapporti sani con i ragazzi”.

Su Giuntoli:

"Non so quale sarà il suo futuro, ma Giuntoli ha bisogno di pochi consigli. Inoltre, c’è un presidente che si è dimostrato capace di condurre la squadra alla competitività ed al successo, senza mai fare il passo più lungo della gamba.